Cerotti punti neri, in moltissimi li utilizzano e sembrano essere la soluzione facile per una pelle pulita e luminosa
I cerotti per i punti neri, noti anche come “pore strips” o “patch”, rappresentano una delle soluzioni più apprezzate nel campo della cosmesi per contrastare uno dei problemi cutanei più comuni: i comedoni aperti. Vediamo le cause alla base della formazione dei punti neri, il funzionamento dei cerotti e offre consigli su come utilizzarli al meglio.
I punti neri, o comedoni aperti, sono il risultato dell’ossidazione di ammassi di sebo, cheratina e microorganismi che si accumulano nei follicoli piliferi. Quando questi comedoni chiusi si aprono a causa della pressione del loro contenuto interno, l’ossidazione conferisce loro l’aspetto scuro caratteristico. La zona T del viso è particolarmente predisposta alla comparsa di questi inestetismi a causa della maggiore produzione di sebo.
Come funzionano i patch per punti neri?
I cerotti agiscono grazie a sostanze capaci di assorbire il sebo in eccesso. Una volta applicati sulla pelle umida, diventano collosi aderendo perfettamente all’epidermide. Asciugandosi, queste sostanze catturano le impurità superficialmente presenti sulla pelle che verranno poi rimosse con la rimozione del cerotto stesso.
Per un’applicazione efficace è essenziale seguire alcune semplicissime ma fondamentali indicazioni:
– Preparazione della pelle: prima dell’applicazione è utile dilatare i porri attraverso bagno caldo o asciugamani caldi.
– Applicazione del cerotto: seguire attentamente le istruzioni specifiche del prodotto scelto è cruciale per garantirne l’efficacia.
– Rimozione del cerotto: dopo il tempo di posa indicato, rimuovere delicatamente il cerotto e lavare eventualmente la zona trattata con acqua tiepida.
Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di strip adatte alle varie esigenze: dalle strisce specifiche per la pulizia profonda dei porri fino ai prodotti arricchiti con Acido Citrico ideali per viaggiare grazie alle pratiche pochette da viaggio incluse.
Nonostante siano molto popolari ed efficaci nell’immediato nella rimozione delle impurità superficialmente presente sulla pelle – inclusa una parte dei filamenti sebaceici ossidati – i cerotti non possono essere considerati un rimedio definitivo contro i punti neri. L’utilizzo regolare può tuttavia limitarne l’apparizione quando associato a una corretta cura della pelle.
Generalmente ben tollerati dalla maggior parte degli utenti, in alcuni casi possono manifestarsi effetti indesiderati quali prurito o irritazioni soprattutto su pelli sensibili. È sempre consigliabile prestare attenzione alle reazioni cutanee post-applicazionee evitare l’utilizzo su cute lesa o irritata. I patch rappresentano uno strumento utile nel regime di bellezza quotidiano ma non vanno considerati come unica soluzione ai problemi di imperfezioni cutanee quali i punto neri o comedoni aperti.