Se metti questi oggetti (comuni in casa) in lavastoviglie diventeranno tossici e nocivi

Non tutto può essere lavato in lavastoviglie: ci sono alcuni oggetti che insieme a questo elettrodomestico possono diventare nocivi

La lavastoviglie è diventata un elettrodomestico insostituibile nelle nostre case, grazie alla sua capacità di risparmiare acqua ed energia, eliminare germi e batteri ad alte temperature, e pulire una vasta gamma di oggetti oltre alle tradizionali stoviglie. Tuttavia, è importante sapere che non tutti gli utensili sono adatti a questo tipo di lavaggio.

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Attenzione sempre a cosa lavate in lavastoviglie – velvetstyle.it

Mentre la comodità della nostra amata macchina lava-tutto sembra illimitata, è essenziale ricordarsi dei limitazioni imposte dai materiali utilizzati negli oggetti quotidianamente impiegati nelle nostre cucine.

  • Utensili di legno: un habitat per germi e batteri

Gli utensili in legno sono tra quelli che non dovrebbero mai finire nella lavastoviglie. L’usura causata dall’acqua calda e dai detergenti può portare alla formazione di fessure nel legno, trasformandolo in un ambiente ideale per la proliferazione di germi e batteri. Inoltre, il legno tende a intrappolare il sapone, con il rischio di contaminare i cibi durante l’utilizzo.

  • Acciaio inox sì, ma attenzione agli altri metalli

Mentre l’acciaio inox si presta bene al lavaggio in lavastoviglie, lo stesso non si può dire per altri tipi di metallo come il rame o l’acciaio normale. Quest’ultimo può rovinarsi rapidamente a causa dell’esposizione ai detergenti aggressivi. Anche le pentole antiaderenti richiedono attenzione: se la patina antiaderente viene danneggiata dal ciclo di lavaggio troppo aggressivo, potrebbero emergere problemi sia nella cottura dei cibi sia nella sicurezza alimentare.

  • La plastica e i suoi limiti

Non tutta la plastica è creata uguale quando si tratta della resistenza alle alte temperature della lavastoviglie. Solo gli oggetti realizzati con materiali specificamente progettati per resistere al calore elevato (come il polipropilene) possono essere considerati sicuri per questo tipo di pulizia.

  • Bicchieri e calici: fragilità sotto pressione

I bicchieri colorati possono perdere vivacità dopo pochi cicli in lavastoviglie a causa delle alte temperature e dei detergenti aggressivi. I calici più delicati rischiano addirittura la rottura sotto la pressione del getto d’acqua. È fondamentale anche rimuovere etichette da barattoli e bottiglie prima del loro inserimento nell’elettrodomestico; altrimenti potrebbero staccarsi durante il ciclo causando danneggiamenti.

  • Moka: tradizione resiste alla modernità

La moka rappresenta un caso particolare: mai inserirla nella lavastoviglie né utilizzare sapone per pulirla perché ciò altererebbe irrimediabilmente il gusto del caffè. Un semplice risciacquo con acqua calda sarà sufficiente a mantenerla pulita senza comprometterne le prestazioni.

  •  Grattugie e schacciapatate: dettagli importantissimi

Infine, grattugie e schacciapatate sono esempi perfetti di utensili che non dovrebbero passare dalla lavastoviglie a causa degli spazi stretti dove residui alimentari possono facilmente accumularsi assorbendo parti del detergente che poi verranno rilasciate durante l’utilizzo successivo.