Filippa Lagerbäck, PlanetFil: “Blogger per regalare pillole di positività”

Ci sono persone che hanno il dono di trasmettere energia e positività: con la semplice presenza, con la voce, con il loro modo di essere allo stesso tempo recettivi e comunicativi. Filippa Lagerbäck è una di queste: showgirl e conduttrice tv, ma soprattutto mamma di Stella e compagna di Daniele Bossari (anche detti La pulce e Mr. D), Filippa è un mix di franchezza e solidità svedesi e passione e calore italiani che avvolge e fa sentire chiunque la incontra immediatamente a suo agio. Una bellezza vera, dentro e fuori. Noi l’abbiamo intervistata per parlare con lei del suo blog PlanetFil, che non è dedicato solo al fashion, ma è un piccolo scrigno di tesori, emozioni e… una comunità molto reale.

Ciao Filippa! Quando abbiamo scoperto il tuo blog PlanetFil è stato come entrare in un posto pieno di serenità e ci è venuta subito voglia di conoscere meglio te e le cose di cui parli.
Grazie, è bello ricevere complimenti, perché ci metto tempo e impegno. PlanetFil è un po’ di tutto. Nasce dal desiderio di condividere le cose belle della mia vita e di farmi conoscere di più, perché alla fine in tv c’è poco tempo. Internet invece è molto democratico: chi viene qui ha delle cose in comune con me. E così si crea un rapporto, anche reale.

In che senso?
Io sono sintetica di persona e di cultura, quindi uso poche parole. Il blog si sviluppa soprattutto nei commenti e in questo modo si è creata una piccola comunità, che si è conosciuta anche ‘fisicamente’. Il 14 dicembre, per esempio, ho portato 15 di loro con me a Che tempo che fa.

Un modo di essere che fa parte anche del tuo stile: garbato, pratico, elegante e sempre molto personale…
Ho creato PlanetFil per regalare pillole di positività. Desidero parlare solo di cose belle… Che è poi la ragione del nome del blog, dove Fil sta sia per Filippa che per feel. Volevo fare qualcosa che comunicasse positività, leggerezza, che facesse sorridere. Perché no con un vestito. Io amo la moda, ma sono anche attenta all’ecologia e impegnata nel sociale. I look sono all’insegna del mix and match: per tutte le tasche e per sognare. Gli abiti che indosso poi li restituisco.

E gli outfit che mostri? Come li scegli?
Quelli del backstage di Che tempo che fa sono decisi con la costumista: chi guarda la trasmissione così sa di chi sono i capi e quanto costano. Se no sono look che indosso durante il giorno o la sera. Mi piace molto il concetto di street style: i miei outfit ritraggono la mia vita vera, quotidiana – e infatti sono spesso in bicicletta – o magari occasioni come cinema, teatro, cene.

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Invece ci spieghi meglio la filosofia che c’è dietro alla sezione Green?

Per me è una cosa naturale, per come sono cresciuta, per come ho vissuto. Sono piccoli accorgimenti, consigli, senza essere estremista, per trasmettere un modo di vivere, di essere, migliore. Del resto, come mamma, sono cose che per me hanno un grande valore. Per esempio faccio parte dei Genitori Antismog.

Un po’ come il tuo libro Io pedalo e tu?
Sì, il libro è un po’ un approfondimento del blog. Il messaggio è lo stesso. Per me la bicicletta è un simbolo di libertà. Tu hai la scelta tra auto e bici e io ti consiglio la bici. E’ una specie di manuale per cambiare in meglio la tua vita: ci sono interviste a diversi personaggi, tra cui anche il sindaco, ricette per un pic-nic all’aperto, consigli per look e itinerari…

E la sezione Mamma?
Sono pensieri, idee, cose da condividere con Stella. Io sono soprattutto una mamma: lavoro, parlo di moda, mi interesso di green, ma tutte queste cose sono funzionali al mio ruolo di genitore. Senza non sarei una buona mamma. Al primo posto ci sono lei e la mia famiglia e infatti quando pubblico post con Stella e Daniele hanno sempre molto successo: l’intimità e i sentimenti sono coinvolgenti. Almeno per le persone che seguono il mio blog.

A proposito di Stella: anche a lei piace la moda come a te?
Lei è molto decisa, non come me e Daniele. Sa cosa vuole. Non gliene frega niente della moda. Magari a volte chiede un certo capo, perché l’ha visto a uno dei suoi beniamini, Violetta e prima Miley Cyrus (che ora non segue più, probabilmente piace più a noi…), ma in generale vuole stare comoda. Insieme guardiamo Project Runway: lo commentiamo, ridiamo… A un certo punto voleva fare la stilista, ma poi ha abbandonato.

E in fatto di gusti? Andate d’accordo oppure l’abbigliamento è motivo di discussione?
No, no, mai. Cioè, non ha mai voluto andare a scuola vestita da ballerina, col tutù, come si usa adesso e mi raccontano certe mamme. Al massimo è il contrario: è nella fase “non vestirti sempre da scappata di casa“.

Immaginiamo che tra tutti i tuoi impegni in famiglia e al lavoro ti resti poco tempo da dedicare a te stessa: hai un consiglio per le mamme che lavorano come te per restare in forma e non lasciarsi travolgere dalla stanchezza?
CC Cream di Chanel: ti leva 10 anni e fa sembrare che tu abbia dormito 10 ore di più (ride, ndr). A parte gli scherzi, bisogna muoversi sempre, non impigrirsi, scegliere di praticare uno sport che piace e che fa divertire. Poi non vorrei sembrare mielosa, ma seminare complimenti, rispondere con gentilezza alle critiche, fa stare bene. Torna tutto. E’ un po’ come i cerchi sull’acqua.

Visto che siamo vicini alle feste di Natale, ci suggerisci un outfit e un make up adatto al pranzo/cena in famiglia?
Dalla suocera si usa, no? Io con la mia ho un rapporto splendido… Comunque secondo me eyeliner nero e rossetto rosso a Natale si può. E poi una gonna lunga e un maglioncino, magari un tacco, qualcosa di elegante e semplice. Mi piace l’idea del Natale con la tavolata elegante, la tovaglia, le candele… Curato, insomma. E poi ci va davvero poco, bastano 5 minuti.

Tu hai già in mente un look?
No, io sono sempre all’ultimo momento. Dipende dalla faccia e dai capelli di quel giorno. Prima faccio Cenerentola e poi mi dedico a me. Non so come sarò. Per fortuna ho tanta scelta. Oppure pesco dall’armadio qualcosa di vecchio, che tanto sono cose che ho messo due volte e sono nuove. Li abbiamo tutti, credo: i tesori del guardaroba.

Un’ultima domanda: cosa porterà il 2014 a Filippa? Hai dei progetti in corso?
Guardate, a dispetto di quello che dicono tutti, per me il 2013 è stato un anno incredibile. Ho lavorato tanto e spero di continuare così, ma credo di sì: il blog si sta sviluppando, con Che tempo che fa sono impegnata fino a maggio e poi sono attiva nel sociale, con CBM Onlus Italia. Ho vissuto da vicino un progetto che ha aiutato un bambino cieco a ritrovare la vista… Sono queste le cose vere della vita. E poi io sono ‘a buccia di banana”: scivolo nelle nuove avventure…

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