Quando si chiude una porta, si apre un portone. Dopo la fine della collaborazione con Ittierre, costata a Costume National il congelamento della sua linea streetwear C’N’C’, in un’intervista a MF Fashion Carlo Capasa, co-fondatore e amministratore delegato della maison insieme al fratello Ennio, direttore creativo, ha annunciato il debutto di una nuova etichetta, che va a sostituire quella abbandonata a causa della disputa con l’ex partner.
Costume and Costume, questo il nome della linea, sarà presentata il 4 gennaio da LuisaViaRoma, durante l’evento Firenze4Ever, e secondo quanto affermato da Carlo Capasa sarà “più contemporary” e parlerà “a un pubblico maschile e femminile“. Da un punto di vista stilistico, invece, la neonata etichetta avrà “meno jeans e t-shirt” e sarà “più vicina alla prima linea, ma con un contenuto più day-time e un prezzo inferiore“.
Un “ritorno alle radici“, che però porta in sè i prodromi di una nuova epoca per la casa di moda italiana. Costume and Costume infatti sarà “una collezione molto più orientata al retail e alle vendite online“ e sarà distribuita “attraverso il canale web e anche nei negozi tradizionali“, con una serie di punti vendita dedicati e una selezione di capi “anche in alcune boutique della prima linea“.
A produrre la nuova linea sarà la Ffi-Fibres & Fabrics International, un’azienda indiana con però “una sede in Veneto e gran parte di produzione e ricerca in Toscana“, che ha siglato con Costume National un accordo di cinque anni per dieci stagioni, a partire dalla collezione Autunno Inverno 2014/2015. “Inizieremo solo con il ready-to-wear uomo e donna. Gli accessori verranno in seguito“, ha spiegato Carlo Capasa, che pur affermando che le prime valutazioni si potranno fare a partire “dal secondo/terzo anno“, ha concluso: “Ci aspettiamo un grande successo anche per quella che è la storia di Costume National e dei suoi contenuti“.
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