Giorgia Crivello: “Nel mio futuro moda, spettacolo, management sportivo e…”

24 anni, studentessa universitaria, modella, conduttrice tv e ora anche fashion blogger, Giorgia Crivello è uno dei volti emergenti del web. Ma se il suo blog (quasi) omonimo è nato da poco, a novembre del 2013, Giorgia è in realtà una ‘pioniera’ della rete. Dai primi social a Flickr e oggi a Facebook e Instagram, la sua capacità di utilizzare il web e di comunicare l’ha fatta notare dagli addetti ai lavori e le ha aperto la strada del mondo della tv e dello spettacolo. Giorgia però è una con i piedi per terra e anche se il blog oggi è il suo lavoro e macina migliaia di visualizzazioni, per il futuro si tiene aperte più strade. Il segreto del suo successo? Parlare di moda senza farne la protagonista assoluta dei post, ma come ‘conseguenza’ di un stile di vita: “I miei look li scelgo in base a quello che devo fare nella giornata“. Uno stile che rispecchia il suo modo di essere semplice, vero e molto schietto (“sono un Ariete…“), che ha caratterizzato anche la chiacchierata che ha fatto con noi…

Ciao Giorgia! Tu ha esperienze come modella, conduttrice tv e ora sei anche fashion blogger: com’è nata l’idea di questa nuova avventura?
Io sono figlia del web, ho iniziato a bazzicarci fin da quando avevo 17/18 anni e sono sempre stata molto attiva. Quindi già ai tempi avevo un buon seguito. Poi il mio percorso è cambiato, ho lavorato in televisione, ed essendo così esposta le persone che si interessavano a me e a quello che facevo sono diventate di più. Così ho pensato di aumentare lo spazio di condivisione con loro e ho deciso di aprire un blog per essere più costante e più presente.

Ci spieghi la scelta del nome Giorgia Crivello – Walk this way: omaggio a Frankenstein Junior, agli Aerosmith, dichiarazione di intenti o tutte e tre le cose?
(Ride, ndr) Walk this way è una delle canzoni più famose del mio gruppo preferito, gli Aerosmith. In linea generale è per questo, però “walk this way” significa anche più o meno “percorri questa strada“, quindi lo intendo pure come una sorta di “seguimi” indiretto, in senso rock. Non un “follow me” sfacciato, ma una cosa legata al mio gruppo preferito e una sorta di esortazione molto easy.

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Parlando invece dei post, come scegli gli outfit che proponi?
In realtà non c’è un motivo particolare. Dipende dalla giornata e dagli impegni, quindi posto il look per l’appuntamento di lavoro piuttosto che quello per uscire. Il mio blog è dedicato al lifestyle e l’outfit viene di conseguenza. I miei post raccontano la mia vita, che cosa faccio, e in più c’è il look.

Sexy, sportiva, casual: ogni volta sei una Giorgia diversa. Qual è il tuo stile?
Io amo in assoluto la semplicità e la comodità. Per il mio modo di vestire non mi ispiro a un’icona fashion o a qualcuno in particolare, ma ad ambienti e a situazioni. Vi sarete accorti che il blog ha una linea un po’ vintage: se fate caso, a parte quando indosso look sportivi, nei post c’è sempre un capo o un accessorio retrò.

Abbiamo visto che hai diversi tatuaggi: possiamo chiederti che cosa rappresentano?
Quello al quale tengo di più sono le coordinate geografiche che ho dietro il braccio sinistro, sotto un altro di un’ancora, che rappresentano le coordinate geografiche del giardino della mia casa di infanzia, dove sono cresciuta. Poi ho una piuma d’aquila, che ho scelto perché per me simboleggia luoghi come il Nevada e l’Arizona, che sono un po’ il mio sogno di vita, e sono anche ambienti ai quali mi ispiro per i miei look. E per ultimo la scritta “Come as you are“, che è il titolo di una canzone dei Nirvana che trovo bellissima e che per me è uno stile di vita: “Vieni così come sei“. Quindi nel modo più semplice, diretto e vero possibile. Questi tre tatuaggi sono quelli che mi rappresentano di più e che sono più rappresentativi per me.

Il tuo blog è online da novembre 2013 ed è già seguitissimo: secondo te da che cosa dipende questo successo?
Paradossalmente il mio seguito è aumentato quando ho aperto il blog rispetto a quando ero più esposta a livello televisivo. Credo che questa sia la forza del web e poi penso che c’entrino anche altri fattori: probabilmente il fatto che sia una bella ragazza aiuta (ride, ndr), perché spinge le persone, soprattutto i ragazzi, a seguirmi. Anche se penso di avere un bel seguito maschile perché sono molto sportiva e perché non parlo solo di outfit, ma anche di lifestyle. Poi cerco sempre di rispondere a tutti: penso che dare un feedback alle persone sia molto importante, perché se non lo dai non ricevi nulla indietro.

Anche su Facebook sei molto attiva: com’è gestire il rapporto con i follower?
E’ impegnativo perché devi stare dietro ai commenti, soprattutto quando qualcuno posta qualcosa di volgare. Io dedico un paio d’ore al giorno alla gestione dei social e cerco di rispondere a tutti.

Quindi il blog è un lavoro?
Per ora lo è. Io sto ancora studiando, mi mancano quattro esami per laurearmi, quindi per adesso è il mio lavoro: tutti i giorni scatto foto e tutti giorni pubblico post. Perché secondo me un’altra cosa che premia, oltre a essere interattivi e a rispondere ai commenti, è la costanza.

Abbiamo visto che hai avuto e hai diverse collaborazioni nel mondo della moda: ce ne parli?
La mia prima collaborazione in assoluto da quando ho aperto il blog è stata con Levi’s Different 501: sono dei ragazzi che prendono capi vintage di Levi’s e li rendono più moderni. Poi ho fatto la campagna di Cruciani, abiti e bracciali, ho lavorato con Odi et Amo, X-Cape e TomTom Italia. Loro hanno visto il mio lato sportivo e mi hanno arruolata per la campagna dell’orologio fitness, TomTom Runner.

Come hai iniziato a lavorare come modella?
Per il mio essere da sempre molto attiva sul web, in un primo momento soprattutto su Flickr. Sono stata notata e ho ricevuto proposte non solo per shooting fotografici, ma anche per fare casting di video musicali e di trasmissioni tv. Quando mi sono iscritta ai primi social ero ancora minorenne, per cui quando ho iniziato a lavorare seriamento l’ho fatto sempre previo consenso dei miei genitori. In televisione invece ci sono arrivata a 21 anni.

Hai qualche consiglio da dare alle ragazze che vogliono intraprendere la tua strada?
Io credo che le persone nella vita debbano sempre provare a fare quello che desiderano. Vivere con i rimpianti non è bello: io per esempio mi sono pentita di non avere fatto delle cose. Se te la senti, è giusto provarci. Chiaramente essendo credibili: bisogna essere vere e avere realmente qualcosa da condividere.

Ti ispiri a qualcuno?
Per quanto riguarda il blog, chiaramente un occhio alle altre blogger, specialmente a quelle ‘più forti’ di me, lo do. Perché c’è sempre da imparare, soprattutto da chi lo fa da più anni di te e ha un seguito che è il triplo del tuo. Quindi un occhio lo do, però se guardate le foto di 4/5 anni fa rivedete la stessa Giorgia di adesso. Ovviamente sono cambiate le mode e quindi un minimo è cambiato anche il mio stile, ma quello che sono, il mio modo di comunicare e di fare è sempre lo stesso. Certo, la moda la seguo, ma non mi faccio influenzare.

Ci ricordavi prima che sei stata la protagonista anche di alcuni videoclip…
Sì! Il mio preferito è quello dei The Oners, che si intitola The Night Is On The Go. Un altro video molto carino è quello che ho fatto con un ragazzo che ha partecipato a Sanremo, Jacopo Sarno, per la canzone E’ tardi. Poi ci sono la clip dei Crookers con Fabri Fibra, Festa Festa, e di Jarabe de Palo con i Nomadi, Lo specchio ti riflette. Ora c’è in cantiere un video nuovo, ma non posso dire altro se non che si tratta di una collaborazione tra un marchio con il quale ho già lavorato e un artista che fa milioni di visualizzazioni sul web…

E poi hai lavorato in tv: com’è andata?
Ho avuto la fortuna di collaborare subito con Deejay Tv, che è un’azienda molto giovane: quindi ho lavorato in un ambiente fresco e molto bello, presentando programmi che rispecchiavano le mie passioni. Rock Deejay infatti trattava di musica rock e concerti, mentre Believers parlava di action sport, quindi raccontavamo le storie dei migliori sportivi in ambito action: skaters, surfers, riders…

In tutto questo tu sei anche (molto) impegnata con lo studio…
Sì! Studio Marketing di Impresa e Comunicazione, che è un ramo di Scienze Politiche. Dopo (se il lavoro me lo permette), vorrei fare un master in Management di associazioni e società sportive.

Quindi un’altra strada rispetto a quello che stai facendo adesso…
Mah… Io sono giovane, ho 24 anni… Quello che sto facendo adesso mi permette di mantenermi e mi piace e spero di farlo anche in futuro. Solo che ora le cose cambiano così velocemente che non si sa mai. Sicuramente continuerò a portare avanti il blog, ma magari andrò a rimodellarlo su quello che farò nel futuro.

Prima di lasciarti allora a questo punto la domanda è d’obbligo. Cosa vedi nel tuo domani: moda, spettacolo o management sportivo?
Io spero un mix di tutti e tre. Vi do una risposta equilibrata (ride, ndr). Anche se sono un’amante della stabilità e della sicurezza, due cose che questo mondo di artisti e liberi professionisti non ti può dare al 100%. Però io spero in un mix di tutti e tre. Ma non mi volete chiedere cosa voglio fare da grande (ride ancora, ndr)?

Ancora oltre a tutto il resto?
Sì! Voglio fare la mamma!

E come farai?
Eh, sarò una mamma molto impegnata (ride, ndr)…

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