Giovanissima Schedina a Quelli che il calcio e… e poi Velina mora nell’edizione di Striscia la notizia 2012/2013, Alessia Reato è tornata in tv con una nuova trasmissione dedicata alle spiagge da sogno, Blu Beach Paradyse Story, dove con la collega omonima Alessia Ventura forma una coppia di conduttrici che è già entrata nel cuore del pubblico. Un’avventura che la vede anche nelle vesti di testimonial Yamamay e Carpisa, main sponsor del programma, e che le apre la strada a nuove prospettive professionali nel mondo della moda, anche se quello dello spettacolo “ti dà maggiori opportunità di mostrarti per quello che sei e di essere te stessa“. Una dichiarazione di intenti che non ammette ‘divagazioni’ sul tema? Chissà. Di sicuro Alessia è una ragazza in gamba, che sa quello che vuole e si dà da fare per ottenerlo: “Io sono concentrata nel mio lavoro e nel frattempo studio recitazione, dizione e inglese per farmi trovare sempre preparata“. Un atteggiamento pragmatico, condito da tanta positività, una buona dose di ottimismo e un desiderio: “Se la mia energia viene aiutata da un po’ di fortuna…“…
Ciao Alessia, dopo Striscia la notizia torni in tv con la nuova trasmissione Blu Beach Paradyse Story: com’è nata la collaborazione?
Mi hanno chiamato non molti giorni prima della partenza, chiedendomi se fossi disponibile a fare il programma. Mi è bastato un incontro con il produttore e con Alessia per convincermi, senza parlare del tipo di lavoro e della destinazione: sarebbe stato da pazzi non accettare (ride, ndr)! E poi tornare in tv a sei mesi dalla fine di Striscia la notizia, con una trasmissione tua, è una cosa molto molto bella: per me è stata un’esperienza completamente diversa, che mi ha permesso di crescere.
Ci racconti qualcosa del programma?
Sì, noi siamo alle Maldive, dove abbiamo il nostro campo base, e da lì facciamo dei lanci sulle spiagge più belle del mondo, delle quali facciamo vedere materiale video, fotografico e via dicendo…
Tu e Alessia siete andate in queste spiagge?
No. Questa è stata una prova, diciamo. Per adesso abbiamo deciso di fermarci alle Maldive, ma se il programma dovesse andare bene e avessimo l’opportunità di continuare, perché no: in quel caso ci metteremmo in prima linea.
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Il format è decisamente nuovo, perché presenta spiagge da sogno, ma anche le collezioni Mare 2014 Yamamay e Carpisa: non c’è il rischio che una cosa possa mettere in secondo piano l’altra?
In realtà il programma è dedicato alle spiagge. Yamamay e Carpisa sono gli sponsor e la trasmissione naturalmente è una grandissima occasione per mostrare le loro collezioni. Sono cose che viaggiano su due piani differenti, quindi non c’è alcun pericolo.
A proposito di moda mare: ti ritrovi nello stile che mostri in tv?
Indossare i costumi e il beachwear di Yamamay per me è stato congeniale, perché rispecchiano i miei gusti e sono capi che sceglierei normalmente per andare al mare. Io sono una persona molto basic, quindi l’abbigliamento da spiaggia per me è un costume ultra colorato, semplice e comodo, adatto per muoversi e fare sport, pareo, ciabattine e una bella borsa. Al mare bisogna star bene e bisogna essere liberi.
Più in generale, come ti piace vestire?
Va be’, in questo momento sono in tuta, perché sto lavorando al doppiaggio della trasmissione, devo passare tante ore seduta e voglio essere comoda. In linea generale comunque mi piace vestire in modo semplice, con leggings, jeans abbinati a una bella t-shirt o a una canotta e a un paio di bikers o di sneakers. In realtà non spendo tanto per i vestiti, ma per gli accessori (ride, ndr)… Sono stata qualche giorno a Londra e per l’abbigliamento mi sono sbizzarrita nei negozi low cost, mentre per le borse… Ecco, diciamo che lì sono abbastanza vittima (ride, ndr)!
E per una serata elegante che look scegli?
Dipende. Se è d’inverno, opto per un bell’abito nero, che credo che sia il colore più elegante che c’è, magari un po’ particolare, dalla linea strana. D’estate invece sono per i colori – in questi ultimi anni mi sono appassionata al fluo – e penso che un abitino molto semplice, una scarpa e un accessorio importanti bastino per fare un bel look.
C’è qualcosa che non indosseresti mai?
Le calze color carne (ride di gusto, ndr)! Un altro no assoluto lo dico alle stampe tipo coccodrillo, pitone.
Ti abbiamo vista spesso con capi di Antonio Croce: è il tuo stilista preferito?
Con lui c’è una collaborazione in corso. Combinazione al Festival del Cinema di Venezia della scorsa estate avevo un suo vestito: l’azienda ne è rimasta molto contenta, mi hanno contattata e da lì siamo diventati grandi amici. Le creazioni di Antonio Croce sono meravigliose e per me è un piacere indossarle.
Dopo la collaborazione con Yamamay e Carpisa hai in progetto altri lavori nel mondo della moda?
Chissà (sorride, ndr)…
Aprirai anche tu un fashion blog come hanno fatto diverse tue colleghe?
No (ride, ndr)! Io sono del parere che bisogna concentrarsi a fare una cosa: io sono concentrata nel mio lavoro e nel frattempo studio recitazione, dizione e inglese per farmi trovare sempre preparata.
In Blu Beach Paradyse Story mostri un fisico perfetto: come ti mantieni in forma?
Credo di essere molto fortunata e poi sono ancora giovane, per cui posso concedermi qualche ‘stravizio’ senza troppe conseguenze. A me piace mangiare, però per esempio non ho la macchina, giro molto in bicicletta e a piedi. Mi mantengo in forma così. Palestra può capitare, ma non sono una ossessionata: se un giorno c’è un corso particolare e divertente e c’è una mia amica che lo fa, allora magari vado con lei. Per me è un momento conviviale, non una fissa o un mania.
A proposito proprio dell’ossessione di molte ragazze e donne per la linea, non pensi che vedere te e Alessia perfette in costume da bagno possa alimentare un pericoloso spirito di emulazione?
Ma no. Penso che si veda: io sono in forma, ma non sono magrissima. Sono una ragazza normale, peso 55 kg…
Piuttosto allora può essere uno stimolo a seguire uno stile di vita sano?
Ma sì, assolutamente. L’importante è stare bene e non eccedere mai. Io ho le mie cosce e il mio sedere (ride, ndr)… Invito le ragazze a mangiare in modo sano, seguendo un’alimentazione corretta. Quindi no a fast food, merendine e cose così e sì a un bel piatto di pasta. E poi dico loro di fare movimento: adesso che sono arrivate le belle giornate bisogna approfittarne, magari con una passeggiata all’aria aperta. Io non sono una di quelle persone che dice: “Ah, mangio qualsiasi cosa e poi faccio palestra, perché non succede niente“. Non è vero, perché mangiare male nel corso degli anni crea dei problemi. Non è solo una questione di linea, ma anche – soprattutto – di salute.
Tra il mondo della moda e quello dello spettacolo tu cosa preferisci?
La mia preferenza sicuramente va al mondo dello spettacolo, benché ancora non conosca bene quello della moda, che tuttavia mi interessa molto… Un giudizio completo non riesco a darlo, ma per come sono fatta io – una persona esuberante, dinamica, attiva – il mondo dello spettacolo ti dà maggiori opportunità di mostrarti per quello che sei e di essere te stessa.
E in effetti il tuo primo lavoro è stato proprio in uno show televisivo…
Sì, ho iniziato piccolissima, a 19 anni, come Schedina a Quelli che il calcio e… Ho fatto il casting a Milano senza sapere bene a cosa andavo incontro: pensate che mi sono presentata, ho fatto il provino e poi sono andata a pranzo. A un certo punto è suonato il telefono ed erano quelli della produzione che mi dicevano che ero stata presa: ho lasciato coltello e forchetta sul tavolo e sono corsa in studio! E poi ho fatto Veline.
Te lo aspettavi di diventare una Velina?
Un po’ forse sì, perché sono cresciuta guardando in televisione le ragazze di Non è la Rai e le Veline (sorride, ndr): ballavo davanti al monitor! Ci speravo, ma non ne ho fatto né una ragione di vita, né un’ossessione: me lo sono augurato in modo sano, cercando di fare in modo che le cose andassero bene (ride, ndr)!
Un’ultima domanda: cosa ci dobbiamo aspettare da Alessia Reato per il futuro?
Progetti ce ne sono diversi… Forse mi vedrete in televisione anche per un’altra cosa, mentre mi rivedrete sicuramente ‘stampata’ da qualche parte (ride, ndr), ma per scaramanzia ancora non dico niente. Aspettatevi tanto, perché ho molto energia e se la mia energia viene aiutata da un po’ di fortuna… Possono venire fuori cose belle!
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