LACOSTE L!VE lancia una capsule firmata Micah Lidberg

Udite udite! Per l’Autunno/Inverno 2012, Lacoste L!VE ha invitato l’illustratore Americano Micah Lidberg a collaborare nella realizzazione della capsule dell’abbigliamento, borse e calzature sia da donna che da uomo. La mini-collezione comprende quattro polo, quattro t-shirt e una camicia a maniche corte da uomo, per la donna due polo, una maglietta con scollo a barchetta, una canotta, una maglietta a maniche lunghe e un vestito. Anche un borsone e un paio di scarpe fanno parte della capsule e si prestano alle illustrazioni firmate Micah.

Micah è di Kansas City ma ha avuto modo di lavorare in diverse zone degli Stati Uniti e ha studiato a Brighton in Inghilterra. Questa la ragione per cui ha sviluppato una passione vera e propria per il disegno tecnico, fenomeni bizzarri, meraviglie della natura e i viaggi. I suoi materiali preferiti sono le matite e i fogli di carta, semplici mezzi con cui adora creare cose complesse. Micah adora i disegni, il colore e crede che l’immagine sia una via di comunicazione diretta e molto potente. I lavori di Micah sono stati esposti alla Illustrative 08 a Zurigo, all’Archive Galery in California, all’Open Space Gallery a New York, alla LCB Depot & Coningsby Gallery e alla It’s nice that a Londra. Qui di seguito una breve intervista all’artista.

Puoi descrivere il tuo lavoro?

Il mio lavoro tende ad essere pieno di colori, elaborato e caratterizzato da movimento. Da quando sono piccolo mi diverto a disegnare creature e ambienti. Questo è ancora una forte tematica della mia arte. Mi sconvolge la natura – ogni sua manifestazione. E’ di certo una sensazione molto profonda e atavica. Con la natura si possono esplorare mondi diversi e se ne possono creare tanti altri.

Come hai iniziato con l’arte? Cosa ti ispira nelle tue creazioni?

Non sono sicuro del perché ho iniziato la mia carriera di artista. So che l’arte è qualcosa che ha sempre vissuto in me. Penso che il mio interesse in questo settore derivi dalla mia curiosità per il mondo. Quando sto creando è come se stessi cercando di interpretare l’universo e i miei sentimenti in merito. Il mio lavoro è sempre stato come un gioco.

In particolare quali sono le tue aree di interesse?

E’ difficile da dire, mi interessano un sacco di cose. Mi piacciono davvero la scienza e la storia naturale, ma adoro anche l’arte raffinata, il disegno industriale, l’architettura, la moda e la filosofia. Sono tutte discipline che sembrano molto distanti e separate ma credo che in realtà tutte facciano emergere domande sul mondo e sulla vita. Tutto ciò mi piace moltissimo.

Secondo te qual è il legame tra moda e arte?

Io credo che sia l’arte che la moda cerchino di creare per noi nuove esperienze. Entrambe usano il colore, il materiale, la composizione e l’energia per generare qualcosa di nuovo per il mondo. Io credo che sia uno stimolo profondamente umano il fatto che amiamo l’arte e la moda così tanto.

Cosa ne pensi della collezione Lacoste L!VE?

LACOSTE è un brand che ho sempre amato. Il mio stile personale gravita attorno a tanti pezzi semplici e classici accompagnati da elementi che abbiano un che di fantastico ed energetico. LACOSTE è geniale nel fornire entrambe le letture. Credo che LACOSTE L!VE sia davvero un’ottima linea, giovane, costruita attorno a un’estetica classica che abbraccia l’inventiva e l’immaginazione. Io penso che sia proprio ciò a cui guardano le nuove generazioni oggi.

Puoi descrivere la capsule che hai creato per lacoste L!VE?

Volevo che la mia collezione avesse alcuni elementi familiari ma allo stesso tempo riflettesse l’energia e l’ottimismo che mi stanno caratterizzando in questo periodo. Ho usato molti colori sgargianti e movimento ed è una collezione piena di creature assurde e storie fantasiose. C’è un po’ del mondo che prediligo e che è nei miei ricordi, legato agli anni dell’infanzia e parte del mio essere di ora. Ci sono alcune gemme che provengono da anni lontani – dinosauri, mostri volanti, giungle e unicorni… Ho reinterpretato la classica RENE’ con stampe animali. Ho voluto fare una collezione che fosse giovane nel cuore. Per me, essere un adulto non significa essere “vecchio”. ”Vecchio” vuol dire solamente avere perso il senso e la capacità di meravigliarsi davanti alle piccolo cose.

Cos’è l’unconventional chic?

Unconventional Chic per me è essere contenti e soddisfatti di cosa sei, integrando e rispettando il mondo a te circostante. E’ un equilibrio raro e meraviglioso.