Stile Libero #14: Micaela Ramazzotti

Micaela Ramazzotti si ispira al mare e al cielo della Costa Azzura per il look per la première del film Più buio di mezzanotte in concorso al Festival di Cannes (leggi la trama e guarda il trailer su Velvet Cinema), ma la bellezza della natura non basta a garantire il successo di un look. Tanto più se a un colore poco felice si aggiungono un materiale impegnativo e facile a mutare accezione da “elegante” a “volgare“, un design che vorrebbe essere retrò, ma forse anche un po’ futuristico, e una pettinatura del genere c’ho due figli piccoli, la lavatrice da stendere, un mucchio di roba da stirare e la cena da preparare.

Micaela Ramazzotti Cannes

Un dramma, insomma, a maggior ragione perché l’abito scelto da Micaela non arriva da qualche bancarella vintage (wannabe), ma è un modello della collezione Pre Fall 2014 di Prada. E com’è possibile allora un simile scempio? Semplice: l’attrice romana è bellissima, ma il suo fascino sensuale e spontaneo non c’entra nulla con lo stile, la forma e il materiale del vestito che ha deciso di indossare.

Micaela Ramazotti dettaglio

Lungo fino alla caviglia, dalle linee essenziali e asciutte, quasi severe, che anticipano l’ispirazione teutonica della collezione Autunno Inverno 2014/2015, l’abito sfoggiato da Micaela stempera la sobrietà del design con un materiale insolito, ovvero una pelle lucida in un particolare punto di blu, né chiaro né scuro, e una scollatura profonda, segnata da reverse tipo smoking neri.

Un look decisamente ‘da signora’, anagraficamente parlando, che poco si addice alla fresca bellezza di Micaela, che dà il colpo di grazia all’insieme optando per un’acconciatura stile pineapple in disfacimento che più che voluta sembra il risultato di una corsa a rotta di collo lungo la Promenade de la Croisette

Micaela Ramazzotti capelli

Foto by LaPresse – Piergiorgio Pirrone