Elena Barolo, Affashionate: “Sono appassionata di moda fin da quando ero piccola”

Classe 1982, torinese, Velina bionda di Striscia la Notizia dal 2002 al 2004, showgirl, conduttrice e attrice, Elena Barolo oggi è un’apprezzata fashion blogger: il suo Affashionate, infatti, è uno dei blog più seguiti in Italia. Un successo non casuale, ma che nasce da una grande, reale, passione per il mondo della moda e dall’intuizione di proporre uno spazio dove gli outfit non sono protagonisti assoluti, ma co-protagonisti insieme a grandi personaggi che hanno scritto la storia del fashion, eventi, viaggi, consigli di bellezza e molto altro. Affashionate è una sorta di mini rivista online: una formula che ci ha incuriosito e che Elena ci ha raccontato nei dettagli in una piacevole chiacchierata a 360° su moda, stile, fashion icon, ossessione per la forma fisica e progetti per il futuro…

Ciao Elena! Velina, conduttrice, inviata, attrice e… fashion blogger! Come ti è venuta l’idea di Affashionate?
E’ iniziato tutto due anni e mezzo fa. Io sono sempre stata un’appassionata di moda, fin da quando ero piccola, e quando le fashion blogger hanno incominciato ad affacciarsi sul web ho pensato che era una cosa che avrei potuto fare anch’io. La moda mi piace non solo dal punto di vista dell’abito, ma anche da quello della sua storia, quindi ho voluto creare un blog che non parlasse solo di me e dei miei look, ma più in generale di quello che è il mondo del fashion e dei suoi protagonisti. Affashionate è una sorta di mini rivista online, dove tutti i giorni pubblico qualcosa che ha a che fare con la moda: due/tre volte a settimana c’è un mio outfit e poi storie di personaggi che l’hanno creata, eventi ai quali partecipo e cose in generale inerenti al mondo del fashion.

Il tuo blog è online da tempo: un bilancio dell’esperienza?
Sono molto contenta. Affashionate va bene: tra i blog delle cosiddette ‘vip’ è uno dei primi. Ha un buon seguito ed è conosciuto: pensate che l’altro giorno il mio collaboratore è stato fermato per strada da una ragazza che gli ha chiesto la foto (ride, ndr).

Invalid Displayed Gallery

Affashionate parla di moda a 360°: come scegli gli argomenti?
Dipende dalle tendenze del momento e dalla stagione. E poi vado anche a pelle… Per esempio alcuni giorni fa ho scelto di pubblicare un post su John Galliano perché in questo momento se ne parla di meno: la gente si chiede che fine ha fatto e ho pensato che potesse essere interessante dedicare un post a un personaggio famoso – e geniale – che non è più sotto i riflettori come una volta. Per quanto riguarda gli outfit, invece, naturalmente a guidarmi è la stagione.

Che cos’è per te la moda?
La moda è qualcosa di cui l’uomo avrà sempre bisogno. Ormai è entrata nella vita di tutti i giorni. E’ uno status symbol, qualcosa che ognuno di noi interpreta in modo diverso. E’ criticabile, sicuramente, però come saremmo senza moda? La moda fa girare l’economia, soprattutto in Italia, e quindi noi, a maggior ragione, dobbiamo difenderla.

Ci sono dei personaggi, di ieri e di oggi, ai quali ti ispiri non solo per il tuo stile, ma anche per il modo di vivere il fashion?
Per quanto riguarda gli outfit e il modo in cui indossa i capi, ma non per la sua vita, Kate Moss, perché vestendo abiti particolari come se fossero scelti a caso ha creato una tendenza. Poi ci sono altri personaggi del passato che influenzano il mio stile e il mio modo di vivere la moda, come per esempio Talitha Getty, che è stata un vera e propria pioniera del genere hippy, con la sua capacità di indossare i caftani e di renderli eleganti, Grace Kelly nel portare la borsa che è diventata la Kelly… Possiamo cogliere dettagli da ciascuna delle donne che hanno contribuito a scrivere la storia della moda, creando lo stile di tutte quante noi.

Qual è il tuo look preferito?
Un look comodo, sicuramente. In questo momento mi piace molto la camicia maschile, quella sartoriale, abbinata a una gonna super femminile o dei pantaloni anch’essi dal taglio sartoriale e a un paio di stiletto.

Che cosa invece non indosseresti mai?
Se si può dire indossare, un tatuaggio: non me lo farei mai.

Nella tua carriera professionale hai lavorato con molti uomini di spettacolo famosi: chi veste meglio?
Vediamo un po’… E’ dura (ride, ndr)! Sicuramente Lapo Elkann: non abbiamo lavorato insieme, però lo conosco e ha uno stile che mi piace: eccentrico, particolare, sartoriale… E poi metà del suo guardaroba l’ha fatta il mio fidanzato (Alessandro Martorana, ndr), per cui gioco in casa…

Hai voglia di raccontarci qualcosa del tuo fidanzato, che è un sarto famoso?
Sì, lui ha vestito e veste tanti personaggi del cinema e dello spettacolo, come per esempio Andy Garcia, molti giocatori della Juventus, tra cui Marchisio, Buffon, Bonucci, Vucinic, Montolivo del Milan, Sharon Stone, Elle Macpherson… Adesso non mi vengono in mente tutti: sono tanti! Sono molto orgogliosa di lui (ride, ndr)!

Alessandro ti ispira o ti consiglia nel tuo lavoro?
Sì, mi consiglia… ma alla fine decido io (ride, ndr)! A meno che non abbia combinato qualche grosso pasticcio con un outfit. In generale però sono piuttosto decisa: anche quando vado a fare shopping, so già che cosa voglio quando entro nei negozi.

Tornando allo stile dei colleghi… Tra le donne c’è qualcuna che ammiri in modo particolare?
Mi piace lo stile di Cristina Parodi, che trovo sempre molto elegante, Fiammetta Cicogna e Laura Chiatti. Naturalmente poi ci sono le blogger, che vincono a mani basse. Alcune in realtà lasciano il tempo che trovano, ma quelle che sono diventate famose lo sono diventate per un motivo: per esempio Chiara Ferragni, Kristina Bazan e Aimee Song, che mi piace tantissimo.

Sul blog parli anche di bellezza: ci sveli la tua beauty routine?
Tutte le mattine utilizzo un detergente per il viso e una volta a settimana la macchinetta apposta per la pulizia della pelle, che ho notato che mi aiuta molto. Poi maschere e ogni giorno la crema anticellulite.

Recentemente hai partecipato in qualità di runner alla We Own The Night con il team di Vitasnella: fai molta attività fisica?
Oddio… No, assolutamente (sorride, ndr). Sono una pigrona… Facevo danza classica da piccola e credo di essermi sfogata allora. Dopo 5 ore al giorno, tutti i giorni, per 12 anni, ho detto: “Ok, basta” e ho appeso le scarpette al chiodo… Il fisico è rimasto, quella che manca è la resistenza fisica: mi mettessi di impegno e mi allenassi come una volta, sono sicura che recupererei velocemente, perché i muscoli sono abituati, però… Non ho proprio voglia! Sono diventata pigra (ride, ndr)!

Ci sono molte ragazze per le quali la forma fisica è davvero un’ossessione: che cosa vorresti dire loro?
Una cosa è la vita sana, un’altra l’eccesso. Come in tutto. Io detesto gli eccessi, così come detesto la chirurgia plastica. Per esempio a volte sul blog mi scrivono dicendo: “Su queste foto hai usato Photoshop“. Io lo ammetto tranquillamente, però non ho silicone. Che poi non è che ritocchi chissà che: quando capita è perché chiedo al fotografo di illuminarmi il viso o di togliermi un brufolo! Io probabilmente sbaglio a fare poca palestra, d’altra parte però anche chi fa attività fisica tutti i giorni in modo ossessivo.

Su Affashionate dedichi una sezione ai viaggi, per cui ti chiediamo: che cosa non deve mai mancare in valigia?
Il little black dress, che va bene in qualsiasi occasione, la giacca smoking o il blazer, da abbinare ai jeans, ai pantaloni di taglio maschile o al vestito lungo, la camicia bianca e in generale i capi basic. Il resto lo fanno gli accessori, per esempio una spilla importante, collane…

Alcune tue colleghe fashion blogger hanno lanciato linee di abbigliamento e accessori e profumi: tu hai qualche progetto in questo senso?
Non per il momento, quando ci sarà ve lo dirò (ride, ndr)…

Più in generale, che cosa c’è nel futuro di Elena Barolo?
In generale? Una famiglia: c’è già il mio fidanzato, però magari la famiglia si allarga. E poi vedremo… La vita è tutta un correre e un divenire…

Foto by Facebook Affashionate by Elena Barolo – Carmine Arrichiello (carminearrichiello.com)