Ricorre oggi – 25 giugno – l’anniversario della scomparsa del re del pop. Cinque anni fa moriva Michael Jackson, uno dei talenti più grandi e più amati di tutti i tempi che ha segnato la storia della musica appassionando milioni, miliardi di fan. Ma Michael Jackson non era solo un cantante, non era solo una pop star, lui era anche il re dello stile con look sempre diversi, eclettici, eccentrici, iconici, unici. Proprio per questo, in occasione del quinto anniversario dalla sua scomparsa, Stylight (www.stylight.it) ha deciso di analizzare i capi più distintivi del suo guardaroba, quelli che hanno reso famoso Michael Jackson, quelli che non scompariranno mai dalla memoria visiva di ognuno.
Impossibile dimenticare il guanto di strass che Michael Jackson indossò nel 1983 quando per la prima volta portò sul palcoscenico la sua Billie Jean, successo senza tempo. Un guanto ricoperto con 1200 cristalli austriaci cuciti a mano e rivenduto nel 2009 all’asta a 420 mila dollari. Perché solo uno? Lo spiegò lo stesso Jackson dicendo: “Tutti indossano due guanti, io ne indosso uno in modo da attirare l’attenzione“. Altro capo del suo guardaroba che rimarrà per sempre nella storia della musica – e anche in quella della moda – è la giacca di pelle rossa indossata, sempre nel 1983, durante l’esecuzione di Thriller, una giacca contenente 11mila lampadine che si illuminavano a ritmo con la canzone. Il capo è stato venduto all’asta nel 2011 a 1,8 milioni di dollari.
Infografica di STYLIGHT.itTratto distintivo del look del re del pop furono anche le penny loafer, le calzature protagoniste dei passi leggiadri di Michael Jackson, la cui taglia resta un mistero, anche se si ipotizza che portasse la 10 (Uk). Sotto le loafer il cantante usava inoltre indossare calze con lustrini, in modo da mettere in risalto i fantastici giochi che solo lui era in grado di realizzare con i piedi. Un suo paio di loafer venne venduto a 66 mila dollari.
E il cappello di feltro? Chi non lo ricorda. Michael Jackson lo chiese esplicitamente al management: voleva “un cappello da spia, qualcosa che un agente segreto indosserebbe” e lui lo inaugurò nelle performance di Billie Jean e Smooth Criminal. Rimarrà nella storia anche la giacca militare messa in occasione di HIstory (1995) e realizzata dal costumista Michael Bush. E poi gli occhiali Rayban, che tutt’ora restano di gran moda, la giacca di paillettes che in realtà apparteneva alla mamma di Michael Jackson, le cinture di metallo pesante e le indimenticabili scarpe di Smooth Criminal brevettate per il re del pop e che hanno fatto la sua vera fortuna. Insomma, circa 30 anni fa, Jackson diventava il re del pop e il re dello stile e a distanza di anni lo è ancora, tanto da ispirare intere generazioni e – perché no – anche qualche stilista.
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