È stata una lunghissima serata quella di ieri – 14 settembre – su La7, iniziata alle 21 in punto e terminata solo all’una; ma ora l’Italia ha la sua nuova Miss: la siciliana Clarissa Marchese. Dopo le due bionde Giusy Buscemi (Miss Italia 2012) e Giulia Arena (Miss Italia 2013), lo scettro rimane in Sicilia ma passa a una mora. Con il numero 23, Miss Lotto Sicilia (20 anni) è stata incoronata dal rapper Emis Killa, uno dei giudici del concorso di bellezza, e ce l’ha fatta a conquistare il pubblico e a vincere la competizione finale a due contro la veneta Sara Nervi.
Clarissa Marchese, originaria della provincia di Agrigento, non è passata inosservata per l’intera serata né alla giuria in studio a Jesolo, né ai tanti telespettatori che da casa l’hanno votata. Un percorso che si può dire sia filato liscio fino alla fine. A spiccare la sua altezza (1,78 metri), i suoi capelli lunghi di un nero corvino lucidissimo, le sue labbra carnose al punto giusto, i suoi occhi dolci ed espressivi e soprattutto il suo sorriso che non è mai sparito per tutta la puntata.
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Una ragazza semplice ma con le idee ben chiare; diplomata al liceo scientifico e ora iscritta alla facoltà di Logopedia a Parma, poiché il suo sogno è quello di lavorare con i bambini. La sua è una famiglia normalissima, il papà ha una pizzeria, la mamma è un’americana dalle origini siciliane ed ha una sorella poco più grande di lei alla quale è molto legata. Il personaggio dello spettacolo che ama di più è Fiorello, non a caso siciliano come lei, mentre la sua canzone preferita è Meraviglioso di Domenico Modugno.
Nella serata di ieri l’abbiamo vista sfilare in bikini, in vestito elegante e in abito da sposa e chissà che Miss Italia per Clarissa Marchese non sia proprio l’inizio di una carriera nel mondo della moda. Per ora la ventenne guarda avanti – sempre con il suo bel sorriso – ripetendosi come un mantra questo motto: “Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere, magia. Incominciala adesso“. Non resta che farle un grande in bocca al lupo.
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