Il Financial Times ha stilato, come al termine di ogni anno, la classifica delle maggiori icone di stile del 2014. Presenti anche 2 italiane: nessun nome scontato però, ma due donne giovani, belle, trendy, che hanno a che fare con il mondo della moda e che sanno avere stile sia con un abito chic sia con jeans e camicia. Di chi si tratta? Di Giovanna Battaglia e Gaia Repossi. Il mondo della moda internazionale sa bene di chi si tratta.
La prima – Giovanna Battaglia – ha 35 anni, castana, alta e filiforme. Modella sin da bambina e icona di Dolce & Gabbana a soli 16 anni. Nata da una famiglia di artisti (madre scultrice e padre pittore), Giovanna Battaglia la moda sembra averla dentro sin dalla nascita, sin da quando da piccola disegnava i vestiti per le sue Barbie e questo talento innato, questa predisposizione al vestire bene, l’ha portata ad entrare in una delle più rigide classifiche di stile. È stata caporedattrice per VogueGioiello e per VoguePelle e adesso è fashion editor a New York. Ama vestire seguendo le ultime tendenze ma senza esagerare troppo e tra i marchi che indossa più di frequente ci sono Prada, D&G e Comme des Garcons.
La seconda It Girl italiana ad essere stata selezionata dal Financial Times è Gaia Repossi, torinese di 28 anni, figlia di un gioielliere trasferitosi anni fa a Montecarlo, con un’infanzia e un’adolescenza trascorsa tra principato e arte (materia dei suoi studi a Parigi). Nella vita Gaia Repossi disegna gioielli scelti da alcune delle maggiori star internazionali, come – ad esempio – Emma Watson e Chloe Sevigny. Non solo, nella sua carriera ha persino disegnato una linea di gioielli per Alexander Wang. Perché il Financial Times ha scelto lei tra le icone di stile del 2014? Perché sa portare con gran classe anche un pantalone e una camicia denim. Perché ha fascino nella sua semplicità e sobrietà.
I nomi di Giovanna Battaglia e di Gaia Repossi sono in elenco insieme a Woody Harrelson e Matthew McConaughey, Antoine Arnault e Natalia Vodianova. E nella classifica del principale quotidiano finanziario del Regno Unito c’è anche George, il piccolo principe inglese che – secondo il FT – ha già uno stile impeccabile.
Foto by Twitter