Ci abbiamo dormito su. Adesso, a mente lucida, dopo tante canzoni, tanti personaggi e tante emozioni possiamo mettere tutto nero su bianco. Ogni serata di Sanremo si conclude con una classifica che decreta concorrenti salvi e a rischio eliminazione. Ma il Festival è una vetrina troppo grande e non può limitarsi a vincitori e vinti sul filo di una canzone. Lo show business è spietato e chi accetta il guanto di sfida sa che il pubblico e la stampa non perdonano. La moda non perdona. Sul palco sfilano i nomi di prestigiosi stilisti. Ma non sempre grande griffe equivale a grande risultato.
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Tra le regine della serata, Rocìo Munoz Morales. Ha incantato il pubblico con gli abiti firmati Roberto Cavalli Atelier. Ci aspettavamo i toni aggressivi della maison e invece l’eleganza ci ha stupiti. La prima uscita ha visto un abito lungo sui toni del dorato, bustier rigido e gonna morbida con piccolo strascico, leggermente laminato, gioca con geometrie diverse sul corpino e sulla gonna, ton sur ton. Nessuna scollatura particolare: l’abito non ha bisogno di osare per essere femminile. Abito a sirena per la seconda uscita: bianco plissettato con scollatura incrociata e cintura ampia argentata. Si allaccia dietro come un piccolo bustier e lascia la schiena scoperta. Voto 8 per Rocìo.
Molto meno convincente, ieri sera, il look di Emma Marrone, soprattutto nella versione bambolina spagnola: il rosso le dona ma il total red, forse, risultava un po’ stucchevole: abito, sandali, orecchini, rossetto… il modello dell’abitino non le calza a pennello: gonna scampanata, maniche scampanate, tanto pizzo e quella cintura in vita sistemata ad un’altezza che tronca il busto e allarga i fianchi. Più carino il look maschile, un po’ torero, con il pantalone a vita alta e la camicetta con rouches trasparente. Voto complessivo 5.
Arisa è elegante, più carino il primo abito del secondo: maniche velate per il primo abito lungo e gonna bicolor con retro in rosa antico. La seconda uscita, invece, ha osato delle bande verticali blu, bianco e rosa cipria, con un corpino stile camicia con colletto. I modelli sono simili e donano alla silhouette generosa di Arisa; ma, per ora, vince il primo abito rosso di Daniele Carlotta. Voto 6.
La grande protagonista della serata è stata Charlize Theron: magnifica nell’abito lungo nero plissettato con profili sulla scollatura dorati. Sandalo nero e capelli sciolti leggermente mossi, sulla Theron non c’è nulla da aggiungere o commentare, è bellezza ed eleganza pura. Voto 9. Tra le cantanti in gara, sul gradino più alto del podio c’è Anna Tatangelo, un elogio alla semplicità. L’abito lungo black and white (ripreso anche dal Corriere dello Sport come omaggio alla Juventus!) è lineare, elegante, femminile nella scollatura e nella cintina in pelle che mette in risalto il punto vita e lascia cadere morbida la gonna. Voto 8. Un omaggio alla Sardegna per Bianca Aztei in Antonio Marras, elegante ma contemporaneo con un retrogusto etnico. Voto 7.
Nina Zilli sfoggia un corto dorato firmato Vivienne Westwood. La fantasia non fa strappare i capelli (e la cofana) ma si adatta allo stile da pin up della cantante che abbina una décolleté rossa. Voto 6 ½. Sul versante maschile l’outfit dei Soliti Idioti ha fatto sorridere. Certo, si allinea allo spirito del duo che nasce comico e finisce casualmente sul palco dell’Ariston nelle vesti di cantanti. La giacchetta bianca è a metà tra un addestratore di leoni da circo e un maresciallo dei cartoon con tutte quelle spilline e medagliette. Voto 6, ma soltanto per l’ironia!
Scelta particolare, invece, per Il Volo. i tre tenori portano una di quelle canzoni che finiranno catalogate come “sanremesi”. Vanno sul classico, insomma. Ma lo stile è tutt’altro che classico: i ragazzi, giustamente, scelgono uno style più giovane e grintoso e osano giubbetti di pelle nera molto rock. Un po’ stonati con il contesto ma tutto sommato gradevoli. Voto 6½. Altro giovanissimo in gara Lorenzo Fragola. Il suo look ci piace perché è fresco ma elegante, chic ma spiritoso. Lorenzo abbina l’abito della Urban Collection Emporio Armani ad una scarpa sporty. Voto 8. E poi uno dei super ospiti, Biagio Antonacci in Ermanno Scervino. L’abito ha un pantalone stile smoking con fascione a vita alta in tessuto a richiamo con i profili della giacca. L’eleganza è spezzata dalla camicia british a quadri con filini dorati. Voto 7½.
Foto by Ufficio Stampa e Instagram