È vero: anche quest’anno spopola il nude look. Non solo. Perché anche nel più classico dei neri la moda gioca con trasparenze e vedo non vedo in nome di sensualità e femminilità. Ma, a volte, prendendo troppo alla lettera i trend si rischia di esagerare. Come hanno fatto Irina Shayk e Rita Ora alla festa post-Oscar in quel di Beverly Hills, anche quando il fisico lo permette.
Stanotte, 23 febbraio, tutte le stelle di Hollywood e dintorni si sono riunite per l’evento più atteso dell’anno: la cerimonia degli Oscar. Il red carpet ha visto sfilare celebrità e nomi d’Haute Couture. Abiti da sogno e mise discutibili (leggi i nostri premi Oscar sui look del red carpet). Ma l’evento non si esaurisce con red carpet e cerimonia di premiazione. La tradizione vuole che, dopo la consegna delle statuette, si vada a festeggiare all’esclusivo party organizzato da Vanity Fair.
E allora cambio d’abito per le signore. C’è un incubo che aleggia spesso su eventi di questa portata (ma lo viviamo in piccolo anche noi, ad esempio, durante i matrimoni): indossare lo stesso vestito di un’altra. Per una donna è un fenomeno simile ad una catastrofe, figuriamoci poi se il misfatto avviene durante un’occasione in cui ci si vede puntati i flash di mezzo mondo. Ciascuna vuole essere unica e inimitabile, a cominciare dal look.
Ieri la “tragedia” è stata sfiorata. Non si trattava dello stesso abito ma il capo, tuttavia, aveva stessa forma e “ispirazione”. E così, al party a Beverly Hills firmato Vanity Fair, Irina Shayk e Rita Ora hanno sfoggiato una mise che all’immaginazione lasciava veramente soltanto le briciole. Donatella Versace per la modella, Donna Karan per la cantante (e attrice nel cast di 50 sfumature di grigio). Texture tramata per il velo di Irina, liscio per Rita per due abiti lunghi e trasparenti con tessuto coprente sul seno, sul ventre e su parte del lato b. Tutto il resto era sotto gli occhi di pubblico e fotografi.
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