“La moda è fredda se non racconti una storia, se non mostri i tuoi sentimenti: arrivi, guardi la sfilata e via, ma la vita non è questa e noi ci sentiamo un po’ diversi”. Parola di Dolce & Gabbana. Se volevano uscire fuori dagli schemi, l’obiettivo è stato colpito e affondato. La sfilata degli stilisti milanesi è un omaggio alle mamme. Così, per rendere vero, anziché verosimile, lo spettacolo, Stefano e Domenico hanno portato in passerella Bianca Balti. La modella non è solo la musa dei designer di casa nostra, è anche una mamma al sesto mese di gravidanza (e già madre di Matilde, 7 anni).
Splendida, in un abito rosa cipria, la Balti è stata la ciliegina su una torta di buoni sentimenti e commozione. Già la passerella Uomo aveva messo in scena un tableau vivant di famiglie, la dg Family. La collezione Donna apre il sipario con l’hashtag #Dgmamma con uno sfondo di mamme di ogni razza. In passerella, le modelle hanno sfilato con neonati in braccio e bimbe per mano.
Capelli raccolti e un po’ scompigliati, abito liscio con scollo ovale che lascia vedere le spalline del reggiseno a contrasto: Bianca Balti ha calcato il catwalk sulle note di “Viva la mamma”, colonna sonora della sfilata e del progetto di Dolce & Gabbana.
“Noi facciamo moda – spiegano i designer – ma la moda passa in secondo piano: ci interessa lanciare un messaggio d’amore, perché in questo momento in cui tutto è così accentrato su se stessi la famiglia è quella cosa cui fai sempre ritorno”. Un porto sicuro di femminilità da celebrare. Dolce & Gabbana lo fanno con una sfilata e con una collezione che porta sugli abiti le scritte “Ti voglio bene mamma” o i disegni dei bambini dedicati alle mamme. Pizzi, fiori ricamati, merletti, colori pastello o rossi brillanti che spiccano su bianco, nero e grigio. Una collezione romantica, da favola moderna e materna, “così elegantemente anni Cinquanta”.
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