Se il matrimonio deve essere un giorno da sogno, non è detto che per immaginare il proprio abito ci voglia uno sforzo troppo grande d’immaginazione. Capita spesso, infatti, che in atelier i modelli siano proposti in taglia-manichino. E così, chi non porta una 40-42 deve andare di fantasia e provare a calarsi dentro quel vestito. Ma tra il dire e il fare, il pensare e l’indossare, c’è davvero un mare. Ecco perché l’atelier bergamasco “Spose & Stile” propone una nuova linea dedicata alle curvy.
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Ormai è un dato di fatto: la moda non guarda più alle silhouette a cui ci hanno abituati anni di passerelle. La realtà ha altre forme, più morbide e meno spigolose delle taglie 40. In realtà si è creata una piccola confusione a livello terminologico perché “curvy” nasce per indicare le donne burrose, dalle forme prosperose. Le plus size, in effetti, sono una storia al femminile a parte.
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Le curvy si fanno spazio su copertine e servizi di moda e adesso hanno attirato l’attenzione anche nel settore wedding. Cristina, fashion director dell’atelier “Spose & Stile”, racconta: “Spesso le spose faticano notevolmente a trovare capi prova disponibili in taglie superiori alle 42/44, creando imbarazzi ingiustificati e frustrazioni inutili, in un momento della vita che dovrebbe essere soltanto di pura gioia. Molte spose infatti, anche nei più rinomati atelier, sono costrette ad ordinare abiti su misura immaginando come potrebbe stare l’abito da sposa visto su un manichino, senza avere la possibilità di indossarlo. Quindi per rendere più semplice la scelta e soprattutto offrire un servizio alle clienti paritario in termini di accuratezza e servizio di consulenza, ho deciso di proporre in esclusiva la nuova linea curvy”. I modelli spaziano dalle linee a sirena alle forme più romantiche in tulle con bustini in pizzo. Tutto è pensato in base alla vestibilità e disponibile già in taglia prova 48/50.
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