Ieri sera, 4 marzo, in onda la seconda puntata dell’edizione numero tre di The Voice. La grande novità di quest’anno è “la poltrona per due”. Per colmare un vuoto come quello lasciato dal caschetto biondo più famoso della tv, infatti, la produzione ha pensato ci fosse bisogno di una doppia presenza. E così, esce Raffaella Carrà, entrano i Facchinetti. Roby e Francesco, a furor di popolo, sono già stati eletti i grandi protagonisti dei questa stagione del talent. Nuova avventura per Roby, ex Pooh (al momento in standby in attesa della reunion per il 50° del gruppo, nel 2016), e per il figlio Francesco. Le vesti di giudici e vocal coach calzano a pennello al duo. E non solo quelle. I look scelti per le prime due puntate di The Voice non hanno fatto una piega.
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Stupisce soprattutto Facchinetti Junior. Negli anni, infatti, ci ha abituati ad un’altra immagine. Adesso, forse, oltre alla testa, ha messo anche l’armadio a posto. Niente colori sgargianti e jeans strappati. Ieri Francesco indossava pantaloni e camicia nera, sbottonata ad altezza tatuaggi, e giacca bianca. Ma non è certo il tipo che riesce a rimanere composto per un’intera serata; così, spesso, Francesco tira su le maniche della giacca. Il risultato è un look casual e giovane. Ci piace.
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Facchinetti senior va sul black. In occasione della prima puntata aveva indossato un completo nero e una giacca dai profili lurex. Ieri sera, invece, su camicia e pantalone nero ha osato una giacca animalier sui toni del nero e di un grigio quasi argento. È sempre elegante. Anche ai tempi dei Pooh, Roby sfoggiava completi con dettagli un po’ nostalgici. I profili delle giacche o i giochi di luce quasi sparkling sono tutti tentativi di rendere più giovane e più rock la sua immagine, nonostante il tempo.
The Voice, probabilmente, è l’unico programma in cui non si può dire che l’abito non fa il monaco dal momento che, proprio la passata edizione, vide Suor Cristina trionfante! Eppure, il look, gioca un ruolo fondamentale. E Francesco Facchinetti è la prova vivente. Se guardassimo le foto “ieri e oggi”, dj Francesco sembra solo un lontano ricordo: pantaloni oversize, canotte scollate ad hoc per lasciare in bella vista i tatuaggi, berretti al contrario stile Jovanotti anni Novanta. Erano gli anni di Capitan Uncino, gli anni in cui giocava a fare il ragazzo fortunato e scratchare sui dischi per far ballare le discoteche di mezza Italia. Sarà stato l’amore e la nuova veste di padre: il vento del suo look ha iniziato a soffiare verso un’altra direzione. O magari sarà stata Alessandra, stilista e sorella di Francesco, a dare qualche piccolo consiglio?
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