“Questo prodotto non funzionerà mai!“, Dallas, Texas, era l’anno 1982.
La Smh, società svizzera di microelettronica, realizzava il pre-lancio di un modello low cost di orologio casual fatto di plastica.
Disegnato dagli ingegneri Elmar Mock e Jacques Muller e finanziato dall’imprenditore Nicolas George Hayek, l’orologio arrivò ad 1 milione di pezzi venduti solo nel primo anno
Proprio nell’anno successivo, il 1° marzo del 1983, figurò fra i dodici pezzi da collezione esposti a Zurigo all’inaugurazione della mostra per la presentazione del nuovo marchio: Swatch.
Così se la fama della Svizzera era centrata unicamente sulla cioccolata, le banche e gli orologi a cucù, il nuovo oggetto del desiderio aveva ribaltato il panorama della moda svizzera; un orologio destinato a piacere davvero a tutti: ai giovani perché univa il design ad un’orologio classico e ai più grandi perché pratico e facile da portare.
Guarda i migliori orologi Swatch in questi 30 anni di attività
Nel corso degli anni la Swatch ha conquistato un posto di primo piano nel mercato degli orologi da polso, diventando il sinonimo dell’oggetto stesso.
Il segreto del successo? La varietà quasi infinita di modelli disponibili, dall’hip hop Swatch allo Scuba 200, dai modelli più femminili con il cinturino intrecciato ai più maschili in versione in metallo, dallo Swatch Touch ai classici Gent e Skin, da quelli colorati ed irridescenti a quelli da sera o per lo sport.
Al momento sono stimati 400milioni di Swatch venduti in tutto il mondo e proprio quest’anno il marchio compie 30 anni, c’è chi restando in tema ha fatto il conto del tempo passato dal lancio del primo orologio…15’768’000 minuti.
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