Donatella Versace, è polemica con Armani: “Mio fratello non è più con noi per poter rispondere”

Proprio non ce la fa Giorgio Armani a restare lontano dalle polemiche. Soltanto un paio di giorni, infatti, fa le sue dichiarazioni hanno sollevato un polverone che si è risolto nell’hashtag #BoycottArmani (anche se, il popolo della rete, ultimamente ha il boicottaggio facile). Questa volta, però, lo scontro è diretto. Donatella Versace si è molto risentita delle sue parole. Nella stessa intervista rilasciata al Sunday Times in cui re Giorgio parlava (anche) della moda nel mondo gay (“Un omosessuale non ha bisogno di vestirsi da omosessuale”), è saltato fuori il nome di Gianni Versace. Armani, infatti, ha ricordato l’episodio in cui, per la prima volta, i due hanno rotto il ghiaccio sdrammatizzando sul loro lavoro.

Ma non è una novità. Perché quello stesso aneddoto, pubblicato quindici anni fa su Vanity Fair America, scatenò l’ira di Donatella. E la storia si ripete: “Ho trovato estremamente rude e senza gusto – dice la Versace – che il Signor Armani abbia ancora una volta messo parole in bocca a mio fratello, soprattutto perché purtroppo non è più con noi per poter rispondere”. Armani ha ricordato lo scambio di battute che avvenne in occasione di “Donna sotto le stelle”. Piazza di Spagna, le prove per lo spettacolo e i due che scambiano due chiacchiere. “Tu vesti donne da chiesa, io vesto delle zoccole”, disse Gianni ironizzando sugli stili diversi della maison, più aggressivo quello firmato Versace, più bon ton quello griffato Armani.

Questa è la seconda volta che lo dichiara e la prima – continua Donatella Versace – fu immediatamente dopo la sua morte e si scusò con me per averlo fatto. Quando mio fratello parlava di moda, l’unica parola che usciva dalla sua bocca era glamour. Quello che bisognerebbe dire oggi a proposito di Gianni è che possa riposare in pace”.