Luglio è tempo di saldi, ma non solo per quanto riguarda le linee di abbigliamento o di calzature. Anzi. Infatti, l’estate è proprio il momento migliore per rinnovare l’arredamento della casa, dai salotti alle cucine, e approfittare dei ribassi che molti brand stanno effettuando sui loro prodotti di design. Come la Maisons Du Monde, che per la prima volta (e fino al 4 agosto) propone un ulteriore sconto rispetto ai primi sconti, sia per chi acquista in negozio, che sul sito ufficiale.
Tra le tante offerte, la sedia Multipl’s (90,90 euro, prezzo già scontato), ovvero una riedizione della Joseph Mathieu, realizzata in metallo anticato e verniciata in un blu slavato (ma la trovato anche in verde, giallo, rosso e arancione). Perfetta per chi ama lo stile industriale, questa piccola seduta rétro si abbina perfettamente anche ad arredamenti più moderni. Se amate il colore del metallo e del vetro, tra le occasioni, trovate anche la libreria Helsinki (399,95, prezzo scontato del 50 per cento), pratica e leggera. Grazie ai 6 ripiani in vetro temprato, accoglie con eleganza qualsiasi oggetto decorativo. E c’è anche la poltrona Pop Art (90,90 euro, pezzo già scontato) in ecopelle bianca o argentata, comoda e di sicuro design. E poi ci sono divani, mobili per la cucina, letti.
Ma le rivoluzioni, a volte, vanno iniziate dai piccoli passi. Per questo, tra i punti di forza del brand francese Maisons Du Monde ci sono anche i tantissimi accessori. Tra questi, le scatole il latta che si ispirano agli anni Cinquanta (la Conserverie de la Mer, ad esempio, costa 2,45 euro, prezzo già scontato), i bicchieri blu in vetro Sirop D’Orgeat (7,60 euro per la confezione da 6 pezzi, prezzo già scontato), con l’etichetta che ricorda le dolcezze dell’infanzia, le tazze in porcellana Agrabah (8,70 euro per la confezione da 6 pezzi, prezzo già scontato) o lo stampo per dolci in silicone Happy Birthday (4,95 euro, prezzo già scontato). E ancora cuscini, biancheria per la casa, tappeti. Insomma, è quasi impossibile uscire da uno store a mani vuote, provare per credere.
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