Elisa Sednaoui è una modella italiana protagonista di innumerevoli campagne pubblicitarie di brand internazionali: Chanel, Moschino, Armani, Diane Von Furstenberg e Diesel solo per citarne alcuni. Dal 2 al 12 settembre 2015 calcherà il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia nelle vesti di madrina e anche il mondo del cinema si accorgerà di lei. Non che prima la ignorasse. Al contrario, la Sednaoui ha partecipato a diversi film a partire dal 2010 tra cui il francese L’amore dura tre anni e Soap Opera di Alessandro Genovese accanto a Fabio De Luigi (2014).
Classe 1987, occhi verdi e 1,75 di bellezza, è una piemontese doc della provincia di Cuneo. A soli 28 anni ha già viaggiato in tutto il mondo, vivendo prima in Egitto e poi a New York per seguire la sua carriera. Gli esordi nei cataloghi di H&M e Victoria’s Secret la dicono lunga sul suo talento, riconosciuto in pieno dalla moda: nel 2010 il sito vogue.it l’ha nominata stella nascente, mentre l’anno successivo è stata inserita tra le modelle del prestigioso calendario Pirelli.
Non è la prima volta che la Sednaoui prende parte ad una manifestazione cinematografica. Già nel luglio 2010 era stata tra i componenti della giuria del Paris Film Festival; nel settembre dell’anno dopo ha partecipato alla sezione delle “Rivelazioni” al Festival di Deauville sempre in Francia; nel dicembre 2014, infine, era nella giuria dal Marrakesh Film Festival. La sua competenza le deriva dalle esperienze avute davanti alla macchina da presa ma non solo. La modella si è infatti cimentata anche alla regia, visto che di recente ha voluto mettersi alla prova col documentario (ancora inedito) Image of a Woman.
L’Egitto le è certamente restato nel cuore, tanto da averla spinta a creare una fondazione che porta il suo nome. Si tratta della Elisa Sednaoui Foundation (ESF), volta a favorire lo sviluppo dei giovani nelle aree rurali egiziane. Il suo scopo è quello di educare queste fasce più svantaggiate dando loro la possibilità di istruirsi e scoprire valori quali tolleranza e democrazia. Non c’è dubbio, l’edizione 2015 della Mostra del Cinema di Venezia avrà una madrina degna del suo prestigio.
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