Brad Pitt rifà il look alle case New Orleans: “Dopo Katrina era necessario cambiare”

Capelli corti, t-shirt e pantaloni bianchi, elmetto (in tinta) sulla testa. Lo avete riconosciuto? E’ il nuovo look di Brad Pitt per le vie di New Orleans. Ma, attenzione, non si tratta di una mise sfoggiata in un nuovo set cinematografico, né di una passeggiata in famiglia. Perché, il bell’attore di Hollywood ha deciso di vestire i panni dell’allegro “carpentiere” nella realtà, realizzando vere e proprie case agli abitanti del quartiere francese, la zona più colpita dal terribile uragano Katrina del 2005.

Le costruzioni, in tutto 109, sono finalmente state consegnate agli abitanti che, dopo 10 anni di sofferenze, possono finalmente dormire sotto un tetto sicuro. Infatti, su quella che era stata la zona più colpita dalla terribile tempesta, oggi sorgono bellissime case dal design futuristico e dai colori vivaci, progettate da alcuni dei più grandi architetti coinvolti di Pitt nel progetto (tra cui Shigeru Ban, Thom Mayne e Frank Gehry). “All’inizio credevo sarebbe stato più semplice – ha dichiarato lo stesso Brad al New Orleans Times-Picayunenon avevo idea che costruire case fosse così difficile“. Ma vedendo ciò che lui e la sua associazione Make It Right sono riusciti a realizzare, non può che esserne orgoglioso: “Guardo questa oasi colorata e sono davvero soddisfatto“, ha continuato il divo.

casa 1

casa 2

Ogni abitazione, infatti, è un piccolo gioiellino eco sostenibile, dotato di pannelli solari ed elettrodomestici all’avanguardia: è stata progetta nel pieno rispetto dell’ambiente in modo anche da garantire ai proprietari risparmi vantaggiosi nelle bollette. “Quando mi capita di passare per il quartiere – ha proseguito Brad – chiedo sempre a chi incontro come si trova nella nuova casa e quando mi sento rispondere che spendono al massimo 24 dollari per i conti di gestione, sono davvero felice“. E se pensate che per una stella del cinema sia stato facile ottenere i permessi alla costruzione sappiate che non è così: quelle case dallo stile così moderno non erano ben viste dal comune, perché “stonavano” con l’architettura tipica della città. Ma alla fine, ha vinto lui: poteva non essere così?

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