Modelle come migranti: lo shooting di Norbert Baksa fa discutere

Der Migrant: è questo il nome del progetto fotografico che sta facendo molto discutere nelle ultime ore. A realizzato è stato l’ungherese Norbert Baska, che ha deciso di ritrarre delle modelle poco vestite in versione migranti: la location è quella del confine dell’Ungheria in cui una valanga di persone arrivano dai Paesi di guerra per poi dirigersi in diverti Stati dell’Europa. Nelle immagini le protagoniste si trovano dietro il filo spinato, lottano con la polizia per non essere trascinate via e si scattano selfie arrampicate sui muri come se nulla fosse. Sul web è scoppiata subito la bufera. Secondo alcuni gli scatti sono solo una strumentalizzazione di ciò che di drammatico accade davvero.

Baska si è difeso, pubblicando un lungo post sul suo sito ufficiale e nella pagina Facebook (che però ora sembra essere stato rimosso), precisando che solitamente non si occupa di temi politici, tuttavia per una volta ha deciso di lanciare una provocazione per richiamare l’attenzione su un problema che viene sottovalutato o non compreso nella maniera giusta. Proprio per questo motivo ha immortalato le fanciulle sofferenti, ma sempre con capi firmati, in maniera succinta e con smartphone al seguito: “L’intento era solo quello di offrire un punto di vista diverso da quello che di tv e giornali“.

Modelle come migranti: lo shooting di Norbert Baksa fa discutere

E perché proprio un nome tedesco per questa campagna? Principalmente perché Norbert considera la Germania la prima potenza dell’Unione Europea e poi perché la maggior parte della gente che lascia la propria città per cercare fortuna va proprio lì: “La scelta della forma maschile – ha continuato – nonostante le modelle siano donne, sottolinea il fatto che la questione dei migranti può essere ed è letta in modi diversi“. Peccato però che il popolo sovrano della Rete non la pensi nello stesso modo.

Modelle come migranti: lo shooting di Norbert Baksa fa discutere

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