Da qualche ora sono disponibili le nuove t-shirt di Shint, il progetto ideato da Eliana Peperoni, Chicca Keila, con la collaborazione del cantante Davide Papasidero e della collega e showgirl Diana Del Bufalo, che vuole diffondere il verbo dello SHopping INTelligente. Cosa significa? Distinguersi dalla massa, rispettare se stessi e tutte le altre forme di vita. Non sfruttare gli animali e scegliere capi d’abbigliamento esclusivamente ecologici. Infatti le magliette hanno delle stampe con furetti e maiali con scritte come I’m not your ham (Non sono il tuo prosciutto), Universal Love (Amore universale), Don’t Wear me (non indossarmi) e Caution! Manhunt opening (Attenzione! Caccia all’uomo aperta!). Per comprarle basta scrivere in privato alla pagina ufficiale Facebook.
“Il consumo – ha dichiarato Papasidero lo scorso settembre attraverso un’intervista esclusiva a Velvet Style – si sta orientando versio una soluzione cruelty free o verso una soluzione ambientalista: ad esempio molti prodotti per la pelle hanno il marchio not vivisection. Ci sono delle normative che però purtroppo spesso vengono disertate. Sicuramente ci stiamo muovendo verso quella direzione, ma dire che esistano brand che producono in modo cruelty free è difficile“. E assolutamente necessario usare la testa quando si gira per negozi e quindi guardare sempre le etichette.
In realtà è proprio il principio di moda che oscura la scelta del singolo consumatore poiché tende a far diventare tutti uguali. Quando vengono messi in commercio abiti con inserti di pelliccia si tende a nascondere la verità. Il classico cappotto di pelliccia, per esempio, viene camuffato così che la gente non sia consapevole di ciò che sta realmente acquistando: “Non ci rendiamo conto – ha continuato – che a volte dei giacchetti con la pelliccia, che noi crediamo sintetici, in verità sono realizzati con pelliccia di cane o gatto, quindi penso che bisognerebbe informarsi un po’ di più“.
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