E’ passato poco più di un giorno dai tragici fatti accaduti a Parigi, eppure c’è già chi ha pensato bene di realizzare delle t-shirt, felpe, adesivi, spille ed altri accessori con la scritta Pray for Paris, ovvero il messaggio di solidarietà che tutto il mondo sta dando in memoria delle vittime. Sembra strano, ma è così. Sul web c’è già chi parla – giustamente – di “sciacallaggio 2.0“. Effettivamente è poco rispettoso nei confronti del dolore che tutti stanno vivendo in queste ore. A riportare per primo la notizia è Adnkronos e così nella pagina Facebook dell’agenzia di stampa sono davvero in tanti ad esprimere la loro indignazione: “Che schifo non venitemi a dire che questa è solidarietà”, “Fare soldi su una strage è una vergogna“, “Quindi si campa sul dolore?”, “Scelta… A mio parere… Di cattivo gusto…”, “Questi subito a fare affari”, “Che schifo“.
Su Ebay troviamo t-shirt #PrayForParis France Solidaritè Memory a 12,90 euro, addirittura mouse pad a 6,99 euro, adesivi a 3 euro e altre magliette o felpe con il logo disegnato dall’artista Banksy (lo schizzo nero su bianco con un cerchio in cui è inscritta la Tour Eiffel che ricorda il simbolo della pace) con prezzi che variano da 12 ai 20 euro. I Paesi d’origine dei venditori sono la Germania, il Regno Unito e – sembra strano – la stessa Francia. Possibile che non ci sia proprio rispetto per le sofferenze?
Nell’home page del portale di aste online c’è un banner in cui viene specificato che il sito donerà il 5 per cento dei ricavati europei di questo weekend alle vittime degli attacchi terroristici ed anche alle loro famiglie. Questa iniziativa però non salva di certo la situazione. Secondo alcuni i prodotti che riguardano #PrayForParis dovrebbero essere censurati. Accadrà proprio così oppure aumenteranno a dismisura? Al momento si contano ben 89 inserzioni. La smetteranno?
Foto by Twitter