Le donne curvy ed orgogliose di esserlo saranno felici di sapere che a breve arriverà nel mondo dei fumetti Faith, la prima eroina plus size. Ebbene sì. Si tratta sicuramente di un bel messaggio da dare agli adolescenti per far capire che i modelli che vengono proposti in televisione o sulle passerelle non sempre corrispondono alla realtà. “Il 50 per cento dei nostri dipendenti è donna – ha dichiarato Dinesh Shamdasani, co-fondatore e amministratore delegato di Valiant, come riporta il sito di Donna Moderna – Sono loro ad aver voluto disegnare un super eroe fuori dai soliti canoni: donna, sovrappeso e imperfetta“.
Una notizia accolta a braccia aperte dalle esponenti fashion dalle forme morbide. “Ecco a voi Faith – si legge nella pagina Facebook di Tondamente Curvy Blog – una supereroina americana, plus size! Può volare, a dispetto del suo peso, ed è dotata di telecinesi. E, vi stupirete ma, no, non è una parodia di sè stessa, non inciampa e cade, non è una roba comica. E’ una supereroina. Il creatore del fumetto dichiara che non vuole che il peso sia un fattore determinante o discriminante per il suo personaggio“. In futuro ci saranno meno discriminazioni per le donne curvy sia nella moda, sia nella società in generale?
Purtroppo al giorno d’oggi c’è chi pronuncia delle frasi infelici nei confronti di chi ha qualche chilo di troppo, ma che comunque sogna ugualmente di sfilare o di posare per i più grandi fotografi. “Le #curvy non sono modelle!!!! Sono delle donne grasse che cercano disperatamente di fare le modelle. Punto“: queste le parole usate qualche settimana fa da Elena Morali su Twitter e che hanno scatenato una valanga di polemiche e reazioni negative. Il corpo della donne ha forme diverse e quindi è giusto che ognuna di loro si senta rappresentata in qualche modo. Anche nei fumetti. No?
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