Kylie Jenner sulla sedia a rotelle per la copertina di Interview: è polemica

C’è una polemica in corso che riguarda Kylie Jenner: cosa ha combinato la ragazza? Tutta colpa della copertina della rivista Interview in cui appare su una sedia a rotelle con un’espressione robotica. Secondo alcuni questi scatti sono stati inopportuni, sia per l’immagine in sé (in quanto proprio il suo sguardo verso il vuoto potrebbe avere un doppio senso non proprio carino nei confronti di chi è disabile) e sia per il messaggio provocatorio che vuole dare. Sul web sono tante le associazioni che si sono dimostrate contrarie a questa cover, definendo la foto addirittura “profondamente disturbante”. Nel frattempo lo stesso giornale ha cercato di spegnere la bagarre, sottolineando l’intento artistico del servizio fotografico e la volontà di non offendere nessuno.

Se ti guardi intorno vedi persone con handicap, altre che sono eccentriche. La diversità di queste persone è totalmente naturale, per questo le ho messe insieme a altre ritenute normali. In realtà siamo tutti parte dello stesso gruppo“: queste le parole usate lo scorso ottobre dallo stilista Takafumi Tsuruta per la presentazione della sua collezione Primavera/Estate 2016 alla Tokyo Fashion Week. Per l’occasione il designer ha fatto sfilare in passerella delle modelle senza senza gambe, senza braccia, sulla sedia a rotelle per l’appunto, con il bastone per dimostrare che ci sono diverse modalità di intendere la bellezza.

Il fashion system ha sempre cercato di non discriminare chi ha degli handicap. Basti pensare Kanya Sesser, la ventitreenne senza gambe che guadagna ben mille euro al giorno come modella. Molti marchi di lingerie l’hanno voluta per alcune campagne di intimo. “Non ho bisogno delle gambe per sentirmi sensuale – ha detto – Mi piace guadagnare con questo lavoro mostrando alla gente una bellezza diversa. Gli scatti mostrano la mia forza. Sono molto onesta, sono vera, non mi comporto in maniera diversa a secondo chi mi trovo di fronte. Io sono così“.

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