Dal 12 al 15 gennaio a Firenze si svolgerà l’ottantanovesima edizione di Pitti Uomo (il programma su Velvet Style) e al termine della manifestazione toscana ci sarà un vero e proprio passaggio di testimonial con la terra lombarda, visto che proprio il 15 inizierà la Milano Moda Uomo, in calendario fino a martedì 19. L’apertura sarà di Peter Dundas con una collezione realizzata per Roberto Cavalli. E’ il suo debutto sul versante maschile. Cosa dobbiamo aspettarci dal direttore artistico dopo l’esordio durante la Milano Fashion Week femminile dello scorso settembre? “La scelta di Peter Dundas – ha dichiarato il padrone di casa – rappresenta la volontà di proseguire in un percorso di stile che ha ottenuto un grande apprezzamento, innovando nel rispetto della tradizione e del glamour che hanno caratterizzato il mondo Cavalli dalla sua nascita ad oggi“.
E poi? Ci saranno Corneliani, Ermenegildo Zegna e Lucio Vanotti, il giovane stilista ospite di Giorgio Armani. Ogni anno re Giorgio sceglie un talento che gli sembra promettente nel panorama della moda italiana e di quella internazionale per dargli della visibilità: “Il loro entusiasmo – ha spiegato Armani in una nota riportata dall’Ansa – la dedizione, e la creatività declinata in modo sempre personale e sentita continuano ad appassionarmi. A Lucio Vanotti, il designer che ho scelto per questa stagione, auguro un futuro brillante, ricco di soddisfazioni“. In questo modo continua l’iniziativa di Armani per sostenere i più giovani. Vanotti sarà presente negli spazi dell’Armani Teatro.
“Il mio sentito ringraziamento – ha commentato Lucio – va a colui che, oltre a essere un grande esempio dal punto di vista imprenditoriale, è l’inventore di un codice estetico che tutto il mondo apprezza, che mi ha influenzato e in cui mi riconosco“. Nei giorni successivi ci saranno Costume National, Marni, Jil Sander, Les Hommes, Neil Barrett, Pal Zileri, Philipp Plein e proprio Armani a cui è affidata la chiusura dell’intero evento. L’attesa è quasi finita…
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