Il mondo della moda è costretto a dire addio ad un altro grande esponente dopo la scomparsa diRichard Sapper, considerato uno dei designer più importanti della sua generazione. Si tratta di André Courrèges, stilista francese che negli anni Settanta è stato pioniere di una moda “futurista e sperimentale”. André è morto giovedì 7 gennaio all’età di 92 anni nella sua abitazione di Neuilly-sur-Seine, il ricco sobborgo alle porte di Parigi. Lo ha annunciato solo qualche ora fa la Maison Courrèges attraverso un comunicato stampa ufficiale. Per lui è finita la dura “lotta di oltre 30 anni contro il morbo di Parkinson“.
Courrèges ha iniziato ad appassionarsi seriamente al mondo della moda solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, a cui ha partecipato come pilota di aerei. Nel 1949 si è fatto assumere come tagliatore da Cristobal Balenciaga nell’atelier parigina e solo nel 1963 ha aperto il suo primo salone di alta moda insieme alla moglie Coqueline Barrière. Il suo stile ringiovaniva le signore senza farle ricorrere alla chirurgia: questa la risposta data a Coco Chanel che lo accusava di realizzare capi d’abbigliamento per bambinette con poca sensualità. Non a caso per oltre un decennio il designer è stato uno dei capifila dell’alta moda francese fino ad arrivare a firmare ombrelli, profumi, gioielli, occhiali, vestiti da sposa e abiti per l’infanzia.
Proprio recentemente aveva fatto parlare di sé per una collaborazione con Estée Lauder per una linea di beauty con protagonista Kendall Jenner. Una campagna fresca per una capsule creata a quattro mani: un marchio beauty e un designer visionario per reinterpretare il colore. “Cambiare il mondo attraverso le invenzioni è da sempre una regola Courrèges – ha dichiarato in merito Jacques Bungert, co-presidente e co-titolare di Courrèges – e riteniamo di aver trovato in Estée Lauder un partner in sintonia con la nostra filosofia; entrambi i marchi condividono, oggi, una visione della donna moderna di domani“.
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