Rivoluzione Barbie, arrivano i modelli con proporzioni realistiche. La reazione del web

Per più di 55 anni, Barbie ha rappresentato un’icona di cultura globale e una fonte d’ispirazione e immaginazione per milioni di bambine in tutto il mondo. Barbie riflette il mondo che le bambine vedono intorno a loro. La sua capacità di sapersi rinnovare e stare al passo con i tempi, pur rimanendo fedele al suo DNA, è il motivo per cui Barbie è rimasta la fashion doll numero uno nel mondo“: queste le parole usate da Richard Dickson, Presidente e Chief Operating Officer di Mattel, per parlare della rivoluzione nel mondo delle Barbie. L’azienda ha annunciato l’espansione della linea di bambole Fashionistas, includendo tre inedite tipologie di silhouette: alta, formosa e minuta insieme a diverse acconciature (ben 24), abiti ed anche tonalità di carnagione (22 colori degli occhi).

Il mondo del web ha accolto con ironia questa notizia: “Barbie Chiattona sulle zeppe. Prossimamente a 9.99 euro sui migliori scaffali. Polvere inclusa”, “Mia figlia vuole Barbie Dobbiamo-Parlare”, “Mattel dopo Barbie curvy vogliamo Ken panza da birra perché sennò le bambine hanno aspettative troppo alte riguardo il fisico maschile”, “Se volevo la Barbie brutta mi compravo una Tanya”, “E dov’è Barbie smagliature?”, “Barbie monociglio?”, “Ok. Voglio la Barbie chiattona“.

Le nuove Barbie possono essere visualizzate sul sito ufficiale e sono disponibili negli Stati Uniti da ieri, giovedì 28 gennaio, su shop.mattel.com, mentre per il mercato internazionale bisognerà aspettare fino a febbraio su Amazon. La collezione vera e propria verrà poi lanciata nel corso dell’anno presso i rivenditori a livello nazionale. “Siamo entusiasti di cambiare letteralmente il volto del brand – ha detto Evelyn Mazzocco, Senior Vice President e Global General Manager – queste nuove bambole rappresentano una linea che riflette maggiormente il mondo che le bambine vedono intorno a loro, grazie alla varietà di silhouette, di tonalità della carnagione e di stili e ciò permette ad ogni bambina di trovare una bambola che la rappresenti“.

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