Chiara Dello Iacovo: “Per Sanremo mi sono affidata a due stiliste in erba” [INTERVISTA]

Il Festival di Sanremo è alle porte. La sessantaseiesima edizione della manifestazione canora più attesa nel nostro Paese è ai nastri di partenza. Domani, martedì 9 febbraio, ci sarà la prima puntata condotta da Carlo Conti insieme a Madalina Ghenea, Virginia Raffaele e Gabriel Garko. Da mercoledì 10 poi inizierà la gara delle Nuove Proposte e fra gli otto concorrenti in gara figura una ragazza non proprio sconosciuta al pubblico del piccolo schermo: stiamo parlando di Chiara Dello Iacovo (la sua Introverso è la più trasmessa in radio per quanto riguarda i giovani). Dopo aver infatti incetta di premi nell’edizione 2014 del Tour Music Fest (a cui Velvet Music ha preso parte in giuria) è stata fra i protagonista di The Voice of Italy nel team Fach composto da Roby e Francesco Facchinetti. Con lei abbiamo parlato delle sue emozioni in vista di questa grande opportunità e – ovviamente – anche di look e stile…

Sei emozionata per la tua prima esibizione sul palco dell’Ariston?
Se non fossi emozionata sarei un automa! Mi preparo passo per passo, un po’ come per tutte le cose, cercando così di ridurre al minimo il senso di colpa nel caso qualcosa malauguratamente andasse storto.

Un portafortuna che proprio non potrà mancare in quei giorni?
Io da due anni porto una ormai consunta fascia bordeaux intorno al polso sinistro, palco o non palco. I rari casi in cui la dimentico in giro è subito il melodramma.

Quale look sceglierai per le esibizioni?
Non sono amante dei grandi marchi, né della moda. Per questo motivo mi sono affidata a due stiliste in erba, Flavia Mangialardi e Manuela Matrella, che stanno realizzando dei capi disegnati da me (a cui loro ovviamente hanno dato un senso). Dovendo trovare un compromesso con l’eleganza richiesta dal contesto, ho voluto dare adito al mio lato più teatrale. Oltre a questi disegnati da me indosserò i capi di “Momonì”, brand di NYKY scoperto a Milano durante una passeggiata e di cui adoro il loro stile Italiano.

Secondo te dei tuoi “avversari” chi ha il look migliore?
Dal momento che presto pochissima attenzione a questo aspetto, paradossalmente non ho dubbi nel dire adoro lo stile di Ermal, perché è l’unico che mi ha destato interesse nonostante la mia poca propensione. Forse perché non è appariscente, forse perché le sue giacche mi ricordano Corto Maltese, forse perché trovo una corrispondenza con me.

E chi sicuramente è re o regina di stile fra i Big?
C’è chi sostiene che non sia neanche sicuro che lanciando un sasso un numero N di volte, questo cada a terra tutte le suddette volte. Per cui, ora che ho confuso le idee, eludo la domanda.

Nel videoclip di Vento hai le sopracciglia tinte di azzurro: magari ci sarà qualche sorpresa del genere nel look per Sanremo?
Credo che tra i vestiti e l’esibizione, sia già tutto al limite del permissibile. Enfatizzare anche i capelli mi sembrava un “tantinello” ridondante.

Quanto sono importanti per te gli accessori nel look?
Molto. Forse è per questo che tengo sempre gli stessi. O forse questa risposta è una contraddizione in termini. In ogni caso la mia coinquilina sostiene che forse il fatto è che mi vesto così male che per forza di cose devo puntare tutto sugli accessori.

Cosa speri per il tuo futuro lavorativo dopo Sanremo?
Più che mere speranze, fortunatamente sono già in piedi progetti concreti come l’Instore Tour per la presentazione del mio primo album “Appena Sveglia” in uscita il 12 Febbraio. Ci faremo una bella scarpinata per lo stivale e dopodiché ci sarà l’allestimento e lo svolgimento del mio primo tour, il che mi manda in fibrillazione. Spero di esserne all’altezza. Sarà una grande ubriacatura.

Foto by Ufficio Stampa