Pitti Uomo 2016: l’evento più atteso dell’anno

Dalla sfilata di Raf Simons alla mostra di Karl Lagerfeld a Palazzo Pitti, dall’evento di Cartier al debutto di Fausto Puglisi, si annuncia ricco e interessante il programma della 90^ Edizione di Pitti Uomo alla Fortezza da Basso di Firenze.

Dal 14 al 17 giugno la 90esima edizione di Pitti Uomo alla Fortezza da Basso di Firenze, vetrina internazionale della moda maschile col tema Pitti Lucky Numbers. In mostra le creazioni di 1220 marchi di cui 536 in arrivo dall’estero. Alla prima edizione di Pitti Uomo nel 1972 all’hotel Villa Medici c’erano 43 aziende, 536 compratori di cui 98 dall’estero – racconta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine ieri durante la conferenza di presentazione a Milano – Oggi aspettiamo 30.000 visitatori di cui quasi 9.000 buyers dal mondo e la lista degli espositori ancora non è chiusa anche se passa i 1220.

Pitti Uomo 2016: l'evento più atteso dell'anno

Il ricco calendario di sfilate ed eventi prevede la sfilata di Raf Simons, che torna a Pitti Uomo dopo l’addio a Dior, e poi gli show di Fausto Puglisi, Lucio Vanotti, Gosha Rubchinsky, che sfilerà alla Manifattura dei Tabacchi, Hiroki Nakamura con il marchio VIsvim alla Limonaia del Rosso a Boboli di mattina presto e alla luce naturale. Grande evento in programma anche per Cartier, che ha scelto Palazzo Gondi per una quattro giorni di eventi internazionali per il lancio di un nuovo orologio. Gli eventi di moda saranno abbinati ad un calendario di eventi artistici promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, un vero e proprio minicartellone di arte, danza e cultura, dal titolo Secret Florence.

Pitti Uomo 2016: l’evento più atteso dell’anno

Numeri il tema di quest’anno, numeri che sono parte della nostra vita, simboli estetici, di bellezza, grafici, scaramantici – come racconta Agostino Poletto, Vicedirettore Generale di Pitti Immagine. Grande ouverture la sera del 13 giugno a Palazzo Pitti, per un gala dinner checonsacra ufficialmente l’accordo triennale di collaborazione culturale all’insegna di Arte e Moda, tra Centro Moda, Pitti Immagine (tramite la Fondazione Pitti Discovery) e le Gallerie degli Uffizi con un programma di tre grandi mostre, tra cui la prima in undici sale di Palazzo Pitti compresa la mitica Sala Bianca con 200 foto di Karl Lagerfeld per Vision on Fashion aperta fino al 23 ottobre.

Cominciamo con Lagerfeld poi in tre anni faremo altre due grandi esposizioni di arte e moda e altrettante più piccole e settoriali – spiega Ike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi – E poi daremo impulso alla riprogettazione della Galleria del Costume per farne il vero Museo della Moda italiana con focus sulla conservazione ed esaltazione delle collezioni e delle donazioni.

Pitti Uomo 2016: l’evento più atteso dell’anno

Siamo molto orgogliosi di questo programma per il novantesimo – ha detto Gaetano Marzotto, Presidente di Pitti Immagine – e confidenti nella leggera ripresa che si sta registrando in Europa e in Italia. Pesano certo le crisi dei mercati cinesi, russi e le inquietudini dell’America ma considero un miracolo che ancora in Italia lavorino per la moda oltre 400.000 addetti diretti e altrettanti nel comparto in modo indiretto.

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