Armani e Dolce&Gabbana esclusi dalle passerelle milanesi

“Armani e Dolce & Gabbana rimangono obbligatoriamente esclusi dal calendario. Possono organizzare i loro spettacoli, ma lo dovranno fare autonomamente”: la polemica l’aveva scatenata Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada e nuovo vice presidente esecutivo della Camera della Moda, esprimendo il suo disappunto sul permesso di sfilare accordato a chi non fosse iscritto all’associazione; adesso con questa dichiarazione è il presidente Mario Boselli a scuotere tutto il mondo della moda, e non solo.

Confermata la presenza di Re Giorgio alle prossime sfilate di giugno, il celebre stilista replica chiedendo, in cambio dell’iscrizione alla Camera Della Moda, il “ritorno in patria” dei grandi marchi italiani che presentano da anni le loro collezioni all’estero, ma a tal proposito Boselli risponde: “È un’obiezione comprensibile, ma non possiamo chiedere loro di tornare dopo tanti anni di sfilate – dice – Si tratta di uno stilista eccezionale, sarebbe importante che facesse parte della Casa della Moda italiana”, poi continua: “Ma se per Dolce & Gabbana la partita è chiusa, per Giorgio Armani ci sono margini di trattativa. Per questo le sue sfilate sono state calendarizzate nel mese di giugno”.

I due colossi italiani della moda, escono così di scena (per ora) dalle attesissime passerelle milanesi

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