E’ chiaro che negli Stati Uniti oggi più che mai il “lato B” enorme è di gran moda. Agli Mtv Awards tutte le “star” hanno scelto abiti “a sirena” per mettere in risalto le curve posteriori, alcune hanno preferito tessuti trasparenti per mostrarle al pubblico quasi “nude e crude”. Il segreto di tanta opulenza? Secondo un’azienda americana chiamata “Apex Vitality” che sta facendo soldi a palate, a parte mamma natura e chirurgo plastico, è il loro prodotto in crema e in spray chiamato “Booty Pop”.
Persino Blac Chyna, la compagna di Robert Kardashian, che in fatto di “ciappett” se ne intende viste le sorelle, ne ha pubblicizzato gli effetti “miracolosi” su internet. Le americane vanno letteralmente pazze per un nuovo prodotto in spray e in crema che si chiama “Booty Pop” e che, secondo le promesse, solleva i glutei permettendo loro di sfidare la forza di gravità come non mai. Secondo la confezione è tutto naturale, con estratti di piante e fiori.
In realtà la Better Business Bureau, altrimenti detta BBB, organizzazione statunitense molto temuta dalle aziende che valuta la qualità dell’assistenza clienti e dei customer service, sta “bombardando” l’azienda produttrice del “Booty Pop” perché modifichi il messaggio pubblicitario in modo da non promettere miracoli. All’Apex Vitality, azienda in questione, ha affibbiato come voto una “C”, ovvero “scarsino”.
Questo perché in effetti il “Booty Pop” sarebbe un meraviglioso idratante e tensore della pelle ma non farebbe svettare verso l’alto un “lato B” cadente nemmeno se se ne usasse “in loco” un quintale. Gli elementi fondamentali di questa formula sono il tè verde, le proteine della soia, l’olio di mandorle dolci e la vitamina e: tutte sostanze che attenuano le smagliature e la cellulite, idratano in profondità, stimolano la produzione di collagene, tonificano l’epidermide, esaltano il tono muscolare ma non “sollevano la montagna”.
Alcuni medici americani hanno commentato che sicuramente questo prodotto può migliorare l’aspetto dei glutei ma non li trasforma come potrebbero fare, invece, due anni di “squats”: nessun elemento, nemmeno le proteine della soia, spalmate sulla pelle possono penetrare fino ai muscoli e sollevarli. E’ falso e facilmente riscontrabile se si hanno un minimo di cognizioni mediche o se si fa una ricerca di queste sostanze su internet, affidandosi ovviamente a siti specializzati e autorevoli.
C’è di buono che il “Booty Pop” danni non ne fa e, costando 64,99 dollari, ovvero circa 57 euro, non mette le acquirenti sul lastrico: invece di una crema miracolosa avranno comprato una buona crema idratante per il corpo ma comunque, a livello di epidermide, ci sarà giovamento. Intanto Blac Chyna, travolta dalle critiche, ha ritirato il post a favore del “Booty Pop”. Guardando la ragazza, ormai prossima al parto ma famosa per l’enormità del suo “didietro”, una domanda sorge spontanea: con tutta quella roba che si porta “appresso” , cosa ci farà lei con il “Booty Pop”?
Photo credits: supplements-score-card.com
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