Si è svolta al Four Seasons di Milano l’annuale conferenza stampa pre-Miss Italia. Francesco Facchinetti conduttore, ospiti Lorenzo Fragola, Alessio Bernabei e Gregorio Paltrinieri. E un immancabile Raoul Bova.
Una Miss Italia, quella 2016, che – un po’ come le edizioni precedenti – si propone e s’impone di “innovare”, soprattutto nel delicato e controverso universo dei canoni (e degli stereotipi) di bellezza femminile (LEGGI ANCHE MISS ITALIA 2015: ALICE SABATINI È LA VINCITRICE ASSOLUTA). La “smartizzazione” del concorso parte da Francesco Facchinetti, 36 anni (“La stessa età di Carlo Conti alla sua prima Miss Italia” precisa lui), 140 caratteri come way of life e tanti anni passati da frequentatore notturno della movida di Jesolo. La settantesima edizione del concorso made in Mirigliani avrà, come gli anni precedenti dopo il “trasloco” su La7, due seconde serate dedicate alle fasi finali (8 e 9 settembre) e un ultimo prime time, il 10 settembre, con l’elezione della reginetta tricolore tra le 40 finaliste Le novità illustrate in conferenza stampa sono tutto e niente: Patrizia Mirigliani insiste sul tema dell’ “Unicità” come fil rouge di un anno che spinge le Miss a trovare la “propria strada di bellezza” insistendo su un particolare che le contraddistingua ed eviti l’odiata omologazione. Per questo rimane immutata l’attenzione sulle curvy che tutti assicurano “bellissime e promettenti”.
“Quest’anno la bellezza sta nell’unicità, perché c’è bisogno di questo messaggio” ha dichiarato Giulia Arena, Miss Italia 2013 (LEGGI ANCHE GIULIA ARENA, LA MISS ITALIA CON UN TATUAGGIO COL CUORE “QUESTO È SOLO L’INIZIO“) e conduttrice delle due “preserate” prima della finale: “Quando ho partecipato io ci era stato detto da Patrizia di dimenticarci Cenerentola, togliere i tacchi e a mezzanotte andare a berci una cosa. Perché allora c’era bisogno di quello”. Oltre all’unicità, un’altra caratteristica su cui preme molto Facchinetti Jr è l’apertura delle porte ai retroscena, al “dietro le quinte”; per questo ci sarà una “delusion room” che riprende le ragazze dopo il celeberrimo “Per te Miss Italia finisce”. Più in generale, il conduttore parla di un restyling del linguaggio che collochi le 40 finaliste nella modernità liquida dei social network, di Snapchat e dei messaggi veloci, come presentarsi in 7 secondi. In più il figlio di Facchinetti aggiunge: “Se una ragazza avrà una defaillance, non è mia intenzione marciarci sopra”; Alice Sabatini applaude fragorosamente. Ovviamente. Le finaliste saranno ospitate da una grande serata con luci, riflettori e costumi sgargianti prodotta storicamente da Vincenzo Russolillo.
Vedremo le ragazze protagoniste di diversi quadri con un omaggio al tricolore (per festeggiare i 70 anni della Repubblica), abiti da sposa e da red carpet firmati Renato Balestra. Senza dimenticare il bikini che compie (come la Repubblica) 70 anni. Gli ospiti sono giovani e provengono dal mondo dei talent: Lorenzo Fragola e Alessio Bernabei, mentre Raoul Bova sovrintenderà come presenza maschile costante. In studio anche Gregorio Paltrinieri, magico vincitore dei 1500 alle ultime Olimpiadi di Rio.
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