Victoria Beckham ha sfilato alla New York Fashion Week 2016 come stilista. Ecco le creazioni di quella che ricordiamo come la Posh Spice.
La sfilata di Victoria Beckham (LEGGI ANCHE VICTORIA BECKHAM VITTIMA DI PHOTOSHOP) sulle passerelle newyorchesi fa sempre notizia. L’ex Spice ha allestito la propria sfilata a Wall Street dopo i due minuti di silenzio in memoria delle vittime dell’11 settembre. Il fashion show della Spice è una naturale evoluzione della collezione precedente, in cui aveva rispolverato i corsetti e il reggiseno in maglia senza ferretto. Per la primavera-estate 2017 Victoria opta per gonne midi dalle linee morbide, asimmetriche a cassettoni e svolazzanti abbinate ai classici corsetti, nonché pantaloni a vita bassa, abiti a maglia o a coste, velluto-dress, stampe di sapore botanico, pantofole, stivali piatti, camicie e bluse con ampie maniche a kimono, giacche lunghe o senza bottoni, capi plissettati o in lamé.
I tessuti vanno dalla maglia alla pelle fino al velluto (LEGGI ANCHE TENDENZE AUTUNNO 2016: IL RITORNO DEL VELLUTO). Victoria Beckham ha ruotato gli stili, ha cercato di “fare un po’ di tutto” forse per non scontentare i puristi della moda che da anni le stanno con gli occhi puntati per il suo passato troppo pop, anche se l’ex cantante lavora nel mondo del fashion da diversi anni. Nel fashion show ha spiccato un abito di velluto color menta piperita, che grazie all’ambizioso “lavoro social” del diciassettenne Brookyn Beckham ha generato 250 sharing del capo in un’ora. Lo stesso ha fatto Bee, la figlia ventinovenne di Anna Wintour, in prima fila insieme alla madre, a Beckham Senior e Junior. “Si tratta di una collezione dallo spirito libero, ma non bohemien” ha dichiarato la Beckham.
Il team ha lavorato duramente, ha poi spiegato la stilista, per riconvertire i tessuti classici in qualcosa di nuovo: “Come prendere il velluto, lavarlo e plissettarlo” ha esemplificato: “Per arrivare così a qualcosa di fresco”. La chiave della collezione Beckham è combinare i nuovi trend con l’old school, in un mercato dove molti marchi chiedono di scegliere tra l’uno e l’altro.
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