Questa settimana la rubrica Chicche di Stile si dedica a un oggetto fashion molto adatto alle feste di Capodanno: i cuissard. Li avete presente? Ecco un focus su questi stivali.
Questa settimana la rubrica Chicche di Stile (LEGGI ANCHE CHICCHE DI STILE: BIONDE E CAPPOTTI CAMMELLO) si focalizza su uno stivale che quest’autunno e inverno avrete visto praticamente ovunque. Stiamo parlando proprio dei cuissard, gli splendidi (e supersexy) stivali che arrivano a metà coscia e si abbinano a minidress o shorts. Si tratta un oggetto molto fashion e molto femminile, che quest’anno ha intercettato il ritorno del velluto per comporsi nel classico colore nero e nell’ancora più classico tessuto scamosciato; alcuni hanno anche il dettaglio dei lacci, dei nastri o delle piccole stringhe. Ma, a prescindere da questo martellante revival, i cuissard dove e quando nascono?
I cuissard, che permettono di affrontare il freddo dell’inverno senza rinunciare alla femminilità, sono caratteristici in realtà dall’epoca franccese dei moschettieri e nascono, tecnicamente, nell’antichità come gambali forti e resistenti per i guerrieri che dovevano combattere durante l’inverno. Nella Francia del Seicento e del Secolo dei Lumi, Luigi XIII aveva scelto i moschettieri come corpi speciali di guardia che vantavano una divisa composta anche da stivali con il risvolto, denominati “a imbuto” o “alla moschettiera”: il significato era mostrare orgoglio, arroganza e spavalderia. In genere questi calzari venivano prodotti in Ungheria ed erano fatti di pelle leggera.
Poi, nel corso del ‘900, come è accaduto a tanti altri capi, i cuissard sono migrati nel guardaroba femminile e hanno avuto exploit in passerella a fasi alterne; per molto tempo, sono stati relegati al mondo “fetish” ma poi i più grandi stilisti, come Prada e Loubutin, si sono impossessati di questi disegni potenzialmente molto interessanti per le consumatrici alla ricerca dello stile e della comodità: in realtà, il tacco dei cuissard è variabile: ci sono quelli bassi, adatti alla vita quotidiana, e quelli con tacco a stiletto, quadrato (molto in voga quest’anno) o addirittura a spillo. Nella seconda metà del ‘900 i cuissard hanno regalato momenti iconici e indimenticabili: ricordiamo Brigitte Bardot con gli stivaloni di pelle appoggiata a una moto o Carla Bruni, nuda per GT con addosso solo queste particolari calzature.
I modelli da non perdere per la collezione invernale (attenzione, per chi ha in programma un giro ai saldi) sono quelli sottilissimi di Sergio Rossi, o quelli color senape con lacci e stringhe di Jimmy Choo; Fendi ha realizzato il modello biker mentre Valentina ha optato per un modello in velluto e borchiato. Sono le calzature ideali da sfoggiare per le vostre feste di Capodanno, da abbinare a una minigonna o a un microdress.
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